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Monti: Adesso lo scopo delle riforme è dare più fiato, più socialità e più equità. Stampa
Contributo di Carlo Maria Di Giovampaolo   
mercoledì, 02 gennaio 2013

monti.jpg"La salita in politica trasforma dentro la mia coscienza: mi è sempre piaciuto stare al di sopra delle parti, potevo starmene tranquillo ma.. sarei stato utile al Paese?". Così Mario Monti, ospite di Radio anch'io, risponde a chi gli ricorda le critiche, anche aspre, piovutegli addosso dopo l'ingresso nell'agone politico.

Non sarò presidente della Repubblica
"Il Quiirnale non è mai stato un mio obiettivo, gli osservatori politici dicono che era un'eventualità probabile: oggi forse lo è meno".

Né destra né sinistra ma..
"Io desidero che il mondo politico si schieri sulle idee: non sono in campo pro o contro singoli partiti. Nel Pd ci sono conservatori? Sì , coloro che vogliono conservare un mondo del lavoro iper protetto. In Europa dobbiamo batterci per creare condizioni per nuovi posti di lavoro. Il caso Melfi è siginificativo".

Obiettivi
Superata l'emergenza, "d'ora in poi con l'obiettivo di realizzare riforme, occupazione e crescita, bisogna avere una nuova coalizione: dovremo coalizzare coloro che sono per le riforme e non per la conservazione". Per le riforme istituzionali, come quella elettorale, "occorreranno maggioranze larghe". Monti evidenzia come "Ci
vuole in Parlamento una maggioranza per le riforme", diversa da quella che servira' per governare. E aggiunge: "Dovra' essere una legislatura costituente e che chiedera' una maggioranza piu' ampia di quella che servirà per governare.
Cio' che è mancato finora e' lo spirito e la volonta' coesa per farlo. Spero che la prossima legislatura faccia capire agli italiani che c'e' un interesse comune e che occorre battersi affinche' l'Italia non sia una cenerentola". La prima riforma che Monti si prefigge e' "la riduzione del numero dei parlamentari e la semplificazione del processo legislativo", oltre ad una migliore "organizzazione territoriale dello Stato".

La benedizione della Chiesa
"I valori etici sono fondamentalissimi, nella vita politica come nella vita familiare. Detesto però chi li usa come arma, come accetta politica, come fanno alcuni esponenti del PdL".

Spero che gli elettori siano meno confusi
"Berlusconi ha usato armi improprie, come il richiamo ai valori della famiglia.. la cosa si commenta da sé. Mi ha offerto di prendere la guida dei moderati solo due settimane fa. Spero che gli eelttori siano meno confusi di me". Quanto alla proposta di Silvio Berlusconi per una commissione di inchiesta sulla nascita del governo tecnico, per Monti è "un'idea interessante, stravagante, tardiva. Ma ben venga".

Il welfare del Nord Europa
"In Danimarca, Norvegia... licenziare è più facile ma l'economia consente all'individuo di ritrovare priam il lavoro perso e in questo modo di essere meglio tutelato socialmente".

Lo spread
"L'aumento folle dello spread nel 2011 fino a 574 punti il 9 novembre.. c'era dentro molta sfiducia nell'Italia, nonostante l'intervento della Bce. Da allora l'azione di risanamento ha invertito la tendenza e a questo ha contribuito la politica della Bce di Mario Draghi. Ma la Bce è la stessa per Spagna e Italia e oggi il nostro PAese ha uno spread migiore di quello di Madrid".

L'Imu
"L'Imu è al più impopolare delle tasse, anche per via della campagna che su di essa viene fatta ma un po' di imposizione fiscale sulla prima casa esiste in tutti i Paesi".

Le riforme
"Adesso lo scopo delle riforme è dare più fiato, più socialità e più equità. Se arrivasse qualcuno che vuole semplicemente tasse, come cittadino italiano che pensa a cosa potrebbe capire, sarei preoccupato". "Ci vuole in Parlamento una maggioranza per le riforme", ripete il Professore, convinto che la prossima debba essere una "legislatura costituente. Ciò che va fatto non è nuovo. E' mancato finora lo spirito giusto per farlo".

Più tasse per i ricchi
"Non è vero che non abbiamo chiesto di più a chi ha di più: vale per la tassazione sui capitali rientrati in Italia come nel campo della lotta all'evasione fiscale. Togliere privilegi alla casta pubblica e a certe professioni è difficile, i partiti della nostra strana maggiroanza hanno guardato al loro elettorato. La sete di sangue della casta è tale che qualunque taglio sarebbe stato insufficiente. Detto questo, c'è moltissimo da tagliare".

Il confronto con la Germania
"Napolitano ha detto parole sacrosante: bisogna assicurare anche in futuro una forte rappresentanza dell'Italia in Europa. All'inizio, a novembre 2011, pattinavo su un lago con uno strato sottilissimo di ghaiccio , la nostyra finanza pubblica poteva saltare da unj momento all'altro... E tuttavia anche dal primo giorno ho spiegato a Merkel che c'erano problemi dell'eurozona, alcune cose andavano cambiate".

Le donne
"Mi sto orientando nella direzione del coionvolgimento di figure femminili ma lasciatemi mantenere un po' di suspence".

La crisi
"Dalla crisi finanziaria siamo usciti. Per la ripresa si parla di 2014... Se avrò responsabilità pubbliche avrò il vantaggio di poter agire anziché prevedere, so bene quello che va fatto per poterne uscire. La luce in fondo al tunnel è vicina, il tunnel non ci crollerà addosso come abbiamo rischiato accadesse in passato. Molto dipenderà all'economia globale: America, Europa possono accorciare il tunnel".

Per la famiglia
"Ruolo della donna e numero dei figli sono una delle priorità; bisogna fare di più per le famiglie numerose, cambiare la visione di donna che è trasmessa. In un anno di emergenza non si poteva andare a fondo ma questo è un punto importante: i nostri figli possiamo aiutarle con politiche fiscali per le famiglie numerose ma... il costo della politica è non decidere guardando alle prossime elezioni anziché al futuro dei nostri figli".

Matrimoni gay
"Non c'è tanto in agenda ma se guardate la premessa sul sito on line vedete come intendiamo i temi eticamente sensibili come questo: alla dignità della eprsona va dato un valore centrale come richiede la Costituzione. Noi vorremmo su questi temi lasciare spazio alle coscienze individuali e al Parlamento. Ma non sono questi i temi al centro del programma".

Magistrati in politica
"Di pende dai singoli casi, dall'atttitudine di chi compie questo passo: non mi sentirei di pronunciare giudizi tranchant".

Faccia a faccia
"Se le regole lo permetteranno, con grande piacere", ha risposto Monti all'invito a un confronto con gli altri candidati premier

Bersani

"Non lo vedo aggressivo nei miei confronti. Credo di essere conosciuto in Europa per quello che ho fatto, credo di avere un posto mio nel Consiglio europeo... Credo sia importante questo più che sapere in quale famiglia politica europea siederei".

Ultimo Aggiornamento ( mercoledì, 02 gennaio 2013 )
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