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Val d’Aosta: sorprendente genuinità ! Stampa
Scritto da Debora D'Angiolillo   
sabato, 02 maggio 2015

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Valli isolate, fantastici laghi, castelli, villaggi con tetti in schisto e balconi in legno, strade ed escursioni splendide fanno della Val d'Aosta una delle più belle regioni della Penisola.

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Situata al centro delle più alte cime alpine, è formata dalla valle centrale della Dora Baltea e da suggestive valli secondarie. Vero paradiso per gli appassionati di sci, offre magnifici panorami lungo le piste o i sentieri del Parco Nazionale del Gran Paradiso (sci di fondo).

La natura delle Alpi e i suoi segreti

Con uno sguardo capace di cogliere a 360 gradi le eterogenee meraviglie di un paesaggio montano unico nel suo genere, l’accezione  turismo verde in Valle d’Aosta abbraccia non solo la bellezza degli scenari ma anche la possibilità di visitare riserve naturali, giardini alpini ed eco-musei.

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Le attività agro-pastorali e turistiche convivono in un sistema di armoniosa collaborazione; questo permette agli esperti di scienze naturali di accedere a numerosi strumenti di ricerca e al pubblico non specializzato di scoprire gli ambienti e gli habitat tipici della vita in montagna.

L’inizio ideale di questo cammino ci porta alla scoperta del giardino Botanico Saussurea, il più alto d’Europa, che ci aiuta a comprendere quanto sia importante la salvaguardia, la protezione e lo studio della flora del Monte Bianco.

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Il Giardino Alpino Saussurea prende nome da una pianta molto rara che cresce nei pascoli pietrosi: la Saussurea alpina, dedicata a Horace Benedict de Saussure, promotore della prima salita al Monte più alto d’Europa nel 1786. 

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L’area su cui si estende è di circa 7000 mq, in un punto strategico: su un promontorio glaciale chiamato Mont Fréty, a poca distanza dalla prima stazione delle Funivie del Monte Bianco, quella del Pavillon, su una sella naturale che sovrasta la conca di Courmayeur e gode dell’invidiabile panorama delle due valli laterali (Val Veni e Ferret) e dell’imponente massiccio del Bianco.

Courmayeur

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A 1 ora e 15 da Ginevra e 1 ora e 35 da Torino, Courmayeur è una delle stazioni sciistiche più apprezzate d’Italia. Di fronte al Monte Bianco, questa località turistica emblematica della Valle d’Aosta ha attratto in questi ultimi anni una clientela milanese molto esclusiva che ha fatto esplodere i prezzi dell’immobiliare… Ma grazie alla sua offerta di alberghi a prezzi accessibili, ai ristoranti di qualità e alla bellezza del suo paesaggio d’eccezione, Courmayeur ha saputo conservare una clientela di vacanzieri fedeli.

Una stazione sciistica dai molteplici aspetti

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Stranamente, la Valle d’Aosta è conosciuta in Francia soprattutto per il suo prosciutto, il che sorprende perché in realtà la produzione del prosciutto in questa regione è minuscola e artigianale*... In realtà, la forza di questa regione ai piedi delle montagne più alte d’Europa e che gode, dal 1947, di un’ampia autonomia amministrativa, si basa sulla sua accessibilità:  dalla Francia, ad esempio, si può raggiungere attraverso il Tunnel del Monte Bianco e dalla Svizzera attraverso quello del Grand San Bernardo. Da Pont-Saint Martin a Courmayeur, le città e i villaggi hanno conservato i nomi francesi originari e la lingua francese vi è parlata correntemente.

Adagiata a 1.224 metri di altitudine, dagli anni ’70 Courmayeur è una località importantissima dello sci alpino. La funivia spettacolare che collega la stazione sciistica a Chamonix raggiunge la Vallée Blanche, la più famosa discesa fuori pista d’Europa!

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Ma Courmayeur è apprezzata anche dagli escursionisti: d’estate, si parte da qui per fare il giro del Monte Bianco in 7 giorni. Circondata da diverse località come Entrèves e Pré-Saint-Didier (rinomata per le sue terme), Courmayeur offre nel suo centro storico la via più lunga delle Alpi: la via Roma con i suoi numerosi negozi di lusso.

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Ma la caratteristica principale di Courmayeur è soprattutto la presenza vicinissima del Monte Bianco (4.810 m) verso il quale sono orientate tutte le camere d’albergo! Vista dal centro, la vetta più alta d’Europa è nascosta tuttavia dal vicinissimo Mont Chétif (2. 343 m) che Mussolini avrebbe voluto far decapitare per sgombrare il panorama...

Pré-Saint-Didier

Vicinissimo a Courmayeur e situato in una conca raccolta e verdeggiante  alla confluenza della Dora di Verney, Pré-Saint-Didier è una stazione turistica, per un'indimenticabile vacanza in montagna, conosciuta in Italia e all’estero.

A pochi passi dal centro si può ammirare uno spettacolo naturale molto suggestivo: l’Orrido, gola profonda e strettissima formatasi dalle acque impetuose della Dora di Verney. A fianco della cascata si trovano le due sorgenti di acqua termale che sgorgano dalla roccia rispettivamente a 22° e 36° gradi. Il Comune di Pré-Saint-Didier può infatti vantare la presenza sul suo territorio di un rinomato impianto termale, costruito nel 1834 e ristrutturato di recente dopo più di 30 anni di inattività

Terme di Pré-Saint-Didier


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In una splendida posizione di fronte al massiccio del Monte Bianco sono ubicate a Pré-Saint-Didier, le sue magnifiche Terme totalmente ristrutturate e trasformate in un vero e proprio tempio del benessere, il luogo ideale per una vacanza in montagna unica.
Una sintesi impensata tra caldo e freddo, tra acqua e montagna: immersi nel caldo delle piscine all’aperto con una incomparabile vista sulle meravigliose vette alpine, sul suggestivo Dente del Gigante, sulla maestosità del Monte Bianco.

Acque Termali

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Le acque calde di Pré-Saint-Didier sgorgano dal cuore della montagna alla temperatura di circa 37 C°. Sono acque termali a composizione salino acidulo arsenico ferruginosa e moderatamente radioattiva.

Vi si rileva la presenza, fra l’altro, di silici, acidi arsenicali, ossido di ferro e carbonato di calcio.

Sono famose sin dai tempi antichi per la loro capacità di rendere morbida la pelle, di facilitare la circolazione del sangue ed i movimenti muscolari e di produrre un benessere fisico e morale. Grazie alla presenza di ferro possiedono anche un valore tonico-ricostituente.

Il giardino delle essenze


Il benessere delle Terme di Pré Saint Didier si compone di molteplici ingredienti tra i quali l'aria buona di montagna, i colori delle valli, i profumi di una natura incontaminata. Le saune sono state realizzate utilizzando il legno locale, sono saune luminose con vetrate panoramiche sulla catena del Monte Bianco e sui boschi circostanti.

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 All’interno delle stesse, i Maestri del Benessere organizzano degli eventi e, per aumentarne i benefici, utilizzano degli oli essenziali.

Le Terme di Pré Saint Didier vogliono riportare nelle saune quei colori, quegli aromi tipici della montagna riducendo la filiera ed utilizzando le erbe locali. La filosofia è quella di offrire prodotti naturali e di alta qualità, realizzati con materie prime coltivate in Valle d’Aosta, che rispettano l’ambiente montano ed i ritmi della natura. Si ricavano, così, dopo una lunga operazione di distillazione, degli oli essenziali purissimi.

Il giardino delle essenze riempirà di fiori e profumi l’ampio solarium estivo delle Terme, ha una forma rotonda ed in ogni suo “spicchio” nasce una meravigliosa erba aromatica.

Di seguito viene riportata una stilizzazione del giardino:

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Le essenze del giardino non saranno utilizzate soltanto nelle saune, ma anche all’interno del percorso termale per migliorare il benessere generale degli Ospiti delle Terme di Pré. Saranno preparati infusi e tisane e, gli oli essenziali, verranno utilizzati per i trattamenti di bellezza ed i massaggi.

Tradizioni enogastronomiche valdostane: “la désarpa”

Dopo ore di escursioni immersi nella incontaminata natura della Val d’Aosta e dopo qualche momento di puro relax alle nuovissime Terme di Prè cosa c’è di meglio che immergersi nella cultura gastronomica di questi meravigliosi luoghi ? Nulla, allora “immergiamoci” . . . . .

 

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La fine della stagione estiva è segnata in Valle d’Aosta da un avvenimento tradizionale molto sentito dalla popolazione locale: la désarpa. Dopo una lunga estate vissuta negli alpeggi di alta montagna, ai piedi delle cime più alte d'Europa, le mucche fanno ritorno alle loro stalle di fondo valle. Il giorno della désarpa coincide, per tradizione, con la festa di San Michele, così ogni anno, il 29 settembre, la transumanza dei bovini rappresenta un momento importante per la vita dell'allevatore, nonché un giorno di festa da condividere con tutta la popolazione.

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Da alcuni anni, l’Amministrazione Regionale organizza, con cadenza biennale, una manifestazione dedicata a questo particolare avvenimento: la festa della désarpa, che si tiene ad Aosta nell’ultima domenica di settembre (di tutti gli anni pari); è un’occasione per proporre uno scorcio autentico delle tradizioni del mondo rurale valdostano, attraverso l’incontro con i diretti protagonisti e con i mercanti di formaggi e prodotti tipici che presentano saporite degustazioni a tema. Le folcloristiche iniziative culturali legate all’allevamento alpino accompagnano l’evento verso il momento clou della giornata: il nutrito corteo di bovine che attraversano le vie del centro cittadino aostano.

A proposito di prodotti tipici . . . . .
Lardo di Arnad DOP

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L'ultimo fine settimana di agosto si festeggia ad Arnad la “ Féhta dou lar” , una tradizione che si ripete da quasi trent’anni e richiama migliaia di turisti. La "Sagra del lardo", è l’occasione ideale per degustare il famoso “Valle d’Aosta lardo di Arnad DOP” , unitamente ai piatti tipici ad esso legati. La festa si svolge in località la Keya, in una radura che ospita piccoli chalet in legno, decorati per l’evento  con fiori e panni di canapa ricamati.

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Uno scenario invitante ma soprattutto goloso, dove il lardo, grande protagonista delle tavole valdostane, può esprimere al meglio le sue peculiarità organolettiche. Il piacevole sapore di questo salume ricorda le erbe usate per la sua preparazione: ogni fetta è bianca al taglio, con un possibile strato di carne e un cuore leggermente rosato. Il suo processo di produzione, affinato negli anni e tramandato per generazioni, contribuisce a conferire al prodotto caratteristiche uniche. Durante la festa, i produttori locali offrono ai visitatori assaggi non soltanto del prezioso lardo, ma anche di altri prodotti tipici quali vini, formaggi e dolci. Da alcuni anni si svolgono anche dei laboratori del gusto che consentono ai visitatori di approfondire la conoscenza dei prodotti e di assaporarli nei loro abbinamenti ideali.

La Fontina DOP

 Fontina_2.jpgLa fontina è un formaggio che riassume tutti gli aspetti esclusivi del latte crudo e intero e della sua lavorazione; si presenta con una crosta compatta, sottile e marroncina, all’interno della quale è racchiusa una pasta semicotta, elastica e fondente, con occhiatura piccola e scarsa. Il colore è paglierino chiaro nelle forme prodotte in inverno, quando le mucche sono alimentate con il fieno, e tende al giallo più intenso nella produzione estiva. Il sapore è dolce e l’aroma fragrante si accentua con la stagionatura.  Si tratta di un formaggio dall’alto valore energetico, ricco di fosforo, calcio e vitamine A e B: un alimento completo, genuino e digeribile. La sua produzione è regolamentata da un rigido disciplinare che la definisce: ‘un formaggio grasso a pasta semicotta, fabbricato con latte intero di vacca appartenente alla razza valdostana (pezzata rossa, pezzata nera, castana), proveniente da una sola mungitura”. Nel 1996, la Fontina ha ottenuto dall’Unione Europea la Denominazione di Origine Protetta (DOP), che sancisce inequivocabilmente come la sua produzione esclusiva debba avvenire in Valle d'Aosta, zona dalle particolari condizioni geografiche, pedologiche, climatiche, agronomiche e culturali, a tutela dai tentativi d’imitazione. A stagionatura ultimata, dopo una serie di severi controlli, il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina procede alla marchiatura : le forme contraddistinte con tale marchio sono garantite in termini di autenticità e qualità.

Cosa aggiungere a tanta bontà ?

Ma che domanda : Buon appetito ! ! ! Volgendo lo sguardo ad uno splendido tramonto sulla vetta più alta d'Europa!

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Monte Bianco (4.807 m)

 

Debora D'Angiolillo

Direttore Editoriale

 


 

 
Ultimo Aggiornamento ( giovedì, 16 giugno 2016 )
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