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Immigrati: ...Il 20% e' irregolare Stampa
Scritto da Administrator   
mercoledì, 07 marzo 2007
Immigrati: giovani, lavoratori, proprietari di case. Il 20% e' irregolare

 

Migliiaia le domande di regolarizzazione
Migliiaia le domande di regolarizzazione


 

Gli stranieri immigrati in Italia continuano  ad aumentare. Secondo il rapporto Ismu 2007 sono 3 milioni e 772mila, pari al 7% della popolazione.

In Italia quasi due stranieri su dieci sono immigrati irregolarmente: 760 mila persone, pari al 19,4% degli stranieri presenti nel paese (in aumento del 3,3% rispetto al 2005, anche se il dato non tiene conto degli effetti 'regolarizzanti' del decreto flussi 2006). Non tutti sembrano voler emergere dalla clandestinità: a fronte di una presenza di 540.595 irregolari stimati al 1 luglio 2005, in occasione del decreto flussi del marzo 2006 sono state avanzate 482.258 domande di regolarizzazione (131.664 da romeni, 52.945 da marocchini, 35.200 da ucraini).

Il XII Rapporto Ismu sulle migrazioni, presentato questa mattina alla Camera di commercio di Milano rivela che al primo gennaio 2006 erano 3,012 milioni le persone immigrate regolarmente nel nostro paese (1,2 milioni in più rispetto al 2003), che insieme ai 760 mila irregolari portano il numero di stranieri presente in italia vicino a quota quattro milioni (3,772 milioni, il 7% dell'intera popolazione).
Anche se le presenze di irregolari sono "verosimilmente destinate a ridursi di 150-200mila unità a conclusione delle pratiche legate al primo contingente del decreto flussi 2006 - spiega Giancarlo Blangiardo, docente dell'università di Milano-Bicocca e ricercatore dell'Ismu- l'analisi delle domande presentate nel marzo del 2006 sembra avvalorare l'immagine di una sostanziale nuova sanatoria destinata a lavoratori già irregolarmente presenti in italia".  

In tale ottica "non è sorprendente osservare come vi siano più domande che irregolari (sulla base della stima ismu del 2005) solo in quelle province che più di altre fanno intendere, per le caratteristiche del mercato del lavoro locale, una significativa domanda 'vera', quand'anche parziale, di nuovi ingressi di lavoratori extracomunitari -fa notare Blangiardo- Ciò vale, nel caso specifico, per le province di Bergamo, Brescia, Mantova, Verona, Vicenza, Bologna".

Giovani 
A fine 2005 i minori stranieri presenti in italia erano 585 mila, il 21,9% della popolazione immigrata (nel 2001 erano 284 mila). Un numero dovuto in gran parte alle nascite: dalle 34 mila registrate nel 2003 alle quasi 52 mila del 2005, pari al 9,4% del totale dei nati in Italia (+6,2% rispetto al 2004). L'aumento del numero dei minori, quindi, è dovuto per il 60% ai nuovi nati, il resto da coloro che sono giunti in italia per ricongiungimento familiare. In aumento anche i minori non accompagnati: 7.583 nel 2005 (contro i 7.040 nel 2004), concentrati soprattutto in lombardia (1.479) e in gran parte provenienti da Romania (2.616), Marocco (1.408) e Albania (1.604).

Uno su quattro bocciato alle superiori 
In aumento la presenza di alunni stranieri nelle scuole (424.683 nel 2005/06, pari al 4,8% del totale degli studenti), di oltre otto volte superiore a quella registrata nell'anno scolastico 1995/96. La differenza di preparazione con i coetanei italiani si vede con l'avanzare della carriera scolastica: se nella scuola primaria i promossi stranieri sono il 96,7% (gli italiani il 99,9%), nella scuola secondaria di secondo grado le bocciature coinvolgono oltre un quarto degli scrutinati.

Lavoratori 
Il rapporto ismu  riporta la presenza di 1.507mila lavoratori stranieri su una popolazione di 2.067mila : gli attivi stranieri sono costituiti per il 59% da uomini (885mila) e per il 41% da donne (623mila). Quasi il 40% degli occupati è in possesso di un titolo di studio equivalente al diploma, il 36% ha un tasso di scolarità pari a quella dell'obbligo, il 14,5% la laurea, il resto la licenza elementare. Nel mezzogiorno la quota degli occupati con la licenza elementare o senza alcun titolo raggiunge il 28%.

Proprietari 
A metà 2005 già il 10,9% degli extracomunitari possiede un alloggio e il 18% ha espresso l'intenzione di acquistare una casa nell'immediato futuro. in alcuni casi, come il quartiere compreso tra via turro e via Termopili a Milano (zona nord della città; ndr), oltre il 30% degli abitanti è di origine straniera, per effetto di quello che i ricercatori ismu definiscono "duplice circuito del mercato immobiliare": meccanismo che, a causa della grande presenza di immigrati, consente ai proprietari di vendere con facilità alloggi che gli italiani considerano fatiscenti.


Fede
La religione cristiana è ancora la più diffusa (50,1% del totale degli extracomunitari; 28,1% i cattolici) seguita dall'islam (36,7%) e, a lunga  distanza, dal buddismo (3,5%). gli immigrati cattolici e islamici sono concentrati a Milano (126.200 e 124.000), Roma (120.400 e 93.900), e Brescia (23.400 e 65.000).

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