Istruzione, Difesa, Attività Produttive, Agricoltura, Sanità, Tesoro, Ambiente, … ).
2. Contatti, a Roma e all’estero, con le Istituzioni e le Agenzie Multilaterali: UE, COMMISSIONE, UA, OCSE, ONU, BM, FMI, WTO, BAS,
SACE, SIMEST, ICE.
3. Incontri in Africa e a Roma, con Capi di Stato e di Governo, Ministri, Responsabili di Istituzioni Regionali, Responsabili dello
Steering e dell’Implementation Committee della Nepad, Ambasciatori a Roma e a Bruxelles, con la creazione di una rete
consolidata di relazioni improntate a stima e apprezzamento reciproci.
4. Missioni, anche con piccoli gruppi di imprenditori, in Algeria, Angola, Centro-Africa, Camerun, Congo Brazzaville, Congo
Kinshasa, Etiopia, Gabon, Ghana, Guinea Equatoriale, Mozambico, Libia, Kenya, Senegal, Sierra Leone, Tanzania, Uganda,
Tunisia, nell’ottica di attuazione del punto 3 del Piano di Azione dedicato all’economia.
5. Organizzazione di cinque Conferenze con la partecipazione di numerosi Ministri africani, Ministri italiani e imprenditori a Lugano, a
Roma (2), a Parma e ad Alessandria.
6. Incontri con le confindustrie locali in diverse città italiane per una adeguata informazione alle imprese sulla nuova realtà
africana.
7. Incontri con i Rettori della Università italiane per la sensibilizzazione e il coinvolgimento di alcune facoltà (Ambiente e ICT) sul
tema Africa.
8. Attività editoriale e di comunicazione: Pubblicazione in quattro lingue dei rapporti dopo i vertici G8 di Kananaskis, di Evian, di Sea
Island e Gleneagles. Articoli vari e presenze televisive.
9. Presentazione all’OCSE a Parigi del Rapporto dopo Evian e dell’attività G8-NEPAD: gli unici ad averla fatta tra i Paesi del G8
10. Dibattito alla Camera dei Deputati sulla mozione Michelini sull’Africa. Audizione nelle Commissioni Esteri di Camera e Senato
sull’attività svolta. Distribuzione di quattro Rapporti a tutti i deputati e senatori, a tutte le Ambasciate italiane in Africa e nei Paesi
Ocse.
11. Fondazione, con il Prof. Scarascia Mugnozza, dell’ "African Community Genetic Resources Center" (ACOGERC), il Comitato
Promotore per lo sviluppo delle Banche dei Geni e per la salvaguardia delle biodiversità delle comunità agricole africane. Ne
fanno parte per ora, 12 rappresentanti dei vari ministeri, dell’Accademia delle Scienze, della FAO, dell’IFAD e con la presenza di
scienziati stranieri come l’indiano Swaminathan.
12. Una serie di progetti in itinere scaturiti dalle visite nei diversi Paesi africani nell’ottica di creare valore aggiunto sul posto come,
per esempio un progetto socio sanitario e di ospedale a Malabo, in Guinea Equatoriale, una serie di altre iniziative infrastrutturali
e di formazione nello stesso Paese; un importante progetto di acquacultura in Namibia; un progetto per la produzione del
"Cashew-nut" e della trasformazione del cotone in Tanzania; due progetti per la trasformazione del cotone in Mali e Burkina Faso;
un progetto per la produzione dell’olio di palma per il bio-diesel in Congo- Brazzaville; una serie di progetti sul microcredito in
collaborazione con l’IFAD in diversi Paesi africani; produzione e inscatolamento del pomodoro in Nigeria.
13. Collaborazione con le Nazioni Unite - UNIDO – United Nation Industrial Development Organisation in Italia per la promozione
dell’investimento privato in Africa secondo principi del G8 Africa Action Plan. Settori coperti: Pace e Sicurezza. Istituzioni e
Governance, Crescita Economica, Investimento Privato e Commercio, Debito, Istruzione, Salute, Agricoltura ed Acqua
14. Promozione a livello G8 della posizione italiana relativa al progetto Bacino del Congo (inserito nel comunicato di Gleneagles),
coinvolgendo il Ministero dell’Ambiente, organismi sub-regionali africani (COMIFAC-Commission des Forets d’Afrique Centrale nel
cui comitato è entrata anche l’Italia), ed il G8-Africa Partnership Forum. Ne è scaturito un protocollo d’Intesa tra il Ministro Matteoli e
il suo omologo della Repubblica di Congo sulla cooperazione nell’area dei Cambiamenti Climatici e lo sviluppo e la realizzazione
dei Progetti di Meccanismo di sviluppo Pulito (Clean Development Mechanism – CDM) previsti dal Protocollo di Kyoto.
15. Sostegno del G8, maggiori donatori non G8 e Cooperazione italiana al progetto UNIDO "Strategic Development Communication
Iniziative" promosso dalla Banca Mondiale con sostegno finanziario della Cooperazione italiana.
16. Il Presidente del Senegal, Abdulaye Wade, responsabile nella Nepad di ICT, Ambiente, Energia e Infrastrutture, ha voluto insignire
Alberto Michelini e il Rappresentante Personale del Primo Ministro Canadese, Robert Fowler, unici nel G8, dell’alta onorificenza
dell’ "Ordre National du Lion" per i servigi resi al Paese e alla Nepad.