LAZIO: COSTA, LUCI E OMBRE NELL'OFFERTA FORMATIVA DELLA REGIONE .

 Roma, 13 apr - Una situazione dai forti contrasti,in termini di formazione, emerge dal Rapporto sull'Offerta formativa nel Lazio, messo a punto dall'Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) per conto dell'Assessorato all'Istruzione, diritto allo studio e formazione della Regione, presentato oggi dall'Assessore Silvia Costa.''Ai punti di forza della nostra Regione: buona offerta di istruzione scolastica e universitaria, forte partecipazione dei giovani, aumento della percentuale di riuscita negli studi, fanno da contrappunto quelli di debolezza - ha detto l'Assessore Costa - Mi riferisco agli abbandoni con la sola licenza media, al livello basso di istruzione della manodopera occupata, alla mancanza di collegamento tra sistema produttivo e formazione. Aggiungo, poi, la scarsa diffusione di formazione continua dei lavoratori occupati e alle esigue domande di personale con elevata qualificazione da parte delle imprese''. ''Per questo motivo pensiamo di mettere in atto alcune strategie - ha sottolineato l'Assessore Costa - Vogliamo combattere, innanzitutto, la dispersione scolastica rafforzando l'offerta formativa e consentendo ai giovani di ottenere una qualifica o un diploma; creare le condizioni perche' aumenti la domanda di personale qualificato da parte delle imprese; incentivare la partecipazione degli adulti alle iniziative formative specifiche. Ulteriore obiettivo e' di potenziare il ruolo della scuola e della formazione e di responsabilizzarle - insieme a Province e parti sociali - su azioni di sviluppo. Infine, abbiamo in programma di monitorare e valutare costantemente i risultati dell'offerta formativa''.