I magistrati chiedono l'archiviazione per Pisanu


 Il Tribunale di Roma ha chiesto al Tribunale dei ministri di archiviare l'indagine a carico del ministro degli Interni Beppe Pisanu, sospettato di abuso di ufficio nelle procedure di rimpatrio da lui disposte nei confronti di immigrati clandestini sbarcati a Lampedusa. L'inchiesta, nata con una denuncia verso ignoti presentata nel luglio scorso su iniziativa di 29 parlamentari del centrosinistra che avevano chiesto alla magistratura, tramite l'avvocato Pasquale Vilardo, di fare luce su eventuali responsabilità negli allontanamenti in massa dei clandestini che, sbarcati a Lampedusa tra il 2004 e il 2005, venivano rispediti in Libia dove non esistono garanzie sul rispetto dei diritti umani (la Libia non ha neppure sottoscritto la convenzione di Ginevra). Il pm Marcello Monteleone e il procuratore capo Giovanni Ferrara, nel motivare la richiesta di archiviazione per Pisanu, preso atto del delicatissimo problema rappresentato dal fenomeno dell'immigrazione clandestina, hanno definito «fuori luogo le attribuzioni di responsabilità al ministero degli Interni sotto l'aspetto di un'eventuale omissione propositiva a fronte della gravità della tematica presa in esame». Quello del rimpatrio dei clandestini - secondo una valutazione dei magistrati su cui si dovrà pronunciare poi il collegio per i reati ministeriali - è un problema importante che il dicastero degli Interni non ha sottovalutato «tanto da lanciare una lunga serie di allarmi riferendo in Parlamento». E quello che ha fatto Pisanu, comunque, «rientra nell'ambito dell'esercizio della discrezionalità politica, attività che esorbita dal vaglio della magistratura». Il che significa: è un problema politico, non giudiziario. Ma per il ministro Pisanu la decisione dei giudici suona invece come una conferma della bontà del suo operato.«Chi non vuole i centri di permanenza temporanea – ha detto Pisanu polemizzando in particolare con il governatore della Puglia Nichi Vendola- deve dire chiaramente che vuole allora che gli immigrati clandestini circolino liberamente nelle nostre città, sapendo peraltro che oggi in Italia il 30% della popolazione carceraria è costituito da immigrati clandestini».Quanto alla sua vicenda giudiziaria nata dalla denuncia di cui prima firmataria è la parlamentare di Rifondazione Elettra Deiana, dice: «È finita come prevedevo che finisse. Adesso voglio sommessamente rinnovare a coloro che hanno suscitato questa cagnara l'augurio che trovino il tempo e il modo di vergognarsene». Lo ha affermato il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, avvicinato dai giornalisti alla Prefettura di Bari al termine dell'inaugurazione di una mostra.