Si teme che possano riacutizzarsi gli scontri nella banlieu

Parigi, 23 marzo 2006

Le manifestazioni contro il Contratto di primo impiego (Cpe) continuano in tutta la Francia. Per nulla placati dalla proposta di un incontro di chiarimento con i sindacati avanzata dal premier Dominique de Villerpin, in giornata migliaia e migliaia di studenti, tanto universitari quanto delle scuole secondarie,
sono tornati in piazza in tutte le principali citta' di Francia per protestare contro il cosiddetto Cpe la contestatissima nuova legge sul primo impiego che permette ai datori di lavoro di licenziare senza giusta causa entro il primo biennio i dipendenti di eta' inferiore ai 26 ani, pur se assunti per combattere la disoccupazione giovanile che nei mesi scosi fu tra le cause della rivolta delle 'banlieues'.

La manifestazione piu' imponente e' stata ancora una volta quella allestita a Parigi, dove i ragazzi si sono radunati in centro al grido di "Resistenza!" e "No ai lavoratori-kleenex!". Marce e cortei si sono tenuti anche a Bordeaux, Orleans, Tours e soprattutto a Marsiglia, dove la situazione gia' in mattinata era precipitata: la folla si era infatti scontrata con le forze dell'ordine, lanciando sassi e bottiglie contro gli agenti che per disperderla avevano risposto a suon di manganellate e lacrimogeni.

Nel pomeriggio e' attesa la risposta dei sindacalisti all'offerta del premier, che ha fatto sapere di volere colloqui anche con i rappresentanti delle organizzazioni studentesche; frattanto resta pero' confermato lo sciopero
generale anti-Cpe di martedi' prossimo, al quale hanno da ultimo aderito pure i lavoratori della compagnia di bandiera 'Air France'.

Migliaia di manifestanti hanno sfilato per le vie di Bordeaux (7.000 secondo la polizia, 15.000 secondo gli organizzatori), di Rennes (6.000 per la polizia, 10.000 per gli organizzatori), di Marsiglia (10.000 secondo la polizia, 50.000 secondo gli organizzatori).

A Marsiglia sono avvenuti degli scontri tra le forze di polizia e dei gruppi di giovani esterni al corteo, che sono intervenuti lanciando pietre e bottiglie contro i poliziotti. Gli incidenti hanno disturbato lo svolgimento della
manifestazione, il corteo ha cambiato direzione e i manifestanti si sono dispersi prima di raggiungere la destinazione prevista, la Porta d'Aix, nel centro citta'.

A Parigi e' partito un corteo da place d'Italie verso l' esplanade des Invalides: sono gia' stati mobilitati 3.000 tra poliziotti e gendarmi. I manifestanti, diverse migliaia di giovani di cui la maggior parte liceali, vengono da tutta la Francia.

Nella citta' di Saint-Denis, nella banlieue nord di Parigi, un' automobile e' stata bruciata e due negozi sono stati danneggiati da un gruppo di teppisti, che hanno agito ai margini di un corteo anti-Cpe. Incidenti sono avvenuti anche a Bobigny, dove tre persone sono state fermate per lancio di oggetti, e a Drancy, dove un gruppo di giovani si e' staccato da un corteo per danneggiare alcune vetture.