Il premier Berlusconi

Valencia, 22 marzo 2006
Ieri a Genova "non c'è stata una contestazione nei miei confronti, ma un vero e proprio atto di eversione, di insubordinazione e di violenza". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha commentato i fatti di ieri nel capoluogo ligure, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, oper parlare dei nuovi stanziamenti del Cipe.

Secondo il premier "è inaccettabile che la sinistra tolleri nel proprio ambito chi pratica normalmente la violenza per impedire ad un avversario politico di esporre i suoi programmi ai propri elettori". Per Berlusconi "la sinistra organizza schiere di squadristi, non si tratta di spontaneismo".

Entro settembre saranno aperti 106 cantieri
Berlusconi ha detto che nei prossimi mesi verranno aperti altri 35 cantieri per le grandi opere per ulteriori investimenti pari a circa 18,7 miliardi. I lavori per l'autostrada Salerno-Reggio Calabria - ha aggiunto - termineranno nel 2009.

"Il futuro è nel nucleare"
"Nel futuro, quando verrà meno il combustibile fossile, non si potrà che ricorrere all'energia nucleare". Il premier ha spiegato che l'ipotesi di ricorrere alle fonti di energie alternative non risulta valida in quanto "con esse possiamo arrivare a coprire un massimo di fabbisogno del 4-5%, dopo avere investito molto".

Le banche segnalano "esodo del capitale verso l'estero"
Il centrosinistra vuole tassare i Bot e Cct in corso e i notai sono "assaliti da chi vuole trasferire i propri beni ai figli". In più le banche segnalano "un esodo di capitali verso l'estero". Il presidente del Consiglio ha puntato il dito contro il programma dell'Unione in campo economico-finanziario.

"Situazione di emergenza democratica"
"Siamo in una situazione di emergenza democratica", ha detto il presidente del Consiglio a proposito dell'opposizione concludendo la conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Sono davvero indignato - ha dichiarato - di trovarmi di fronte ad un'opposizione che usa come arma la menzogna e il ribaltamento della verità". "A questo si aggiunga la violenza - ha concluso - per cui possiamo dire che ci troviamo di fronte ad una situazione di emergenza democratica".

Prodi: "Cdl turba i mercati, l'Unione non aumenterà le tasse"
Subito è arrivata arriva la replica del leader dell'Unione circa il tema della  politica finanziaria. "La destra sta creando turbativa nei mercati e preoccupazione tra i risparmiatori, sostenendo che il nostro governo aumenterà le tasse. E' falso".  "Il nostro progetto per una tassazione più giusta - ha aggiunto il leader dell'Unione - porterà invece maggiori benefici alla grande maggioranza dei cittadini italiani".

"Non è assolutamente nostra intenzione modificare la tassazione su Bot e altri titoli di Stato, mentre applicheremo una aliquota che rimarrà inferiore alla media europea su tutte le altre rendite finanziarie. E' altrettanto sbagliato e mistificatorio parlare di tassa patrimoniale".

"Gli insulti capitano in democrazia"
"Io credo che il presidente del Consiglio, che è abituato a stare in mezzo alla folla sappia che ci sono sempre gli insulti, fa parte della democrazia, anche se non è gradevole". Romano Prodi replica così al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha accusato la sinistra di mandare i violenti in piazza, dopo le contestazioni di ieri a Genova. In una breve conferenza stampa il leader dell'Unione racconta: "Stamattina mentre correvo all'alba tra Monopoli e Alberobello mi hanno urlato: 'Smettila, vai a lavorare!'. Io ho semplicemente risposto che avrei fatto la doccia e sarei andato a lavorare. Questa è democrazia e serenità".

Quanto agli incidenti di ieri nel capoluogo ligure, Prodi ribadisce: "Ho già risposto ieri immediatamente, condannando ogni forma di violenza e non solo invocando una campagna elettorale serena, ma imponendo a tutti noi una campagna elettorale serena come abbiamo sempre fatto".