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| Bonaiuti agli industriali: "Ha ragione il premier, siete tutti di sinistra"... |
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| Scritto da Administrator | |
| lunedì, 20 marzo 2006 | |
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Bonaiuti agli industriali: "Ha ragione il premier, siete tutti di sinistra". Prosegue senza esclusione di colpi lo scontro tra il premier Silvio Berlusconi e i vertici di Confindustria. A parlare ora è Paolo Bonaiuti, portavoce del presidente  del Consiglio: "Le dichiarazioni ingiuriose di alcuni vertici di Confindustria confermano che Berlusconi ha visto giusto due volte: quei vertici, e solo loro, sono schierati apertamente con la sinistra ma la base degli imprenditori non ci sta". Già venerdì, il presidente degli industriali Luca Cordero di Montezemolo, aveva ammonito le forze politiche: "Non tirateci per la giacchetta, non tentate di seminare fazioni politiche al nostro interno". Per tutta riposta, Berlusconi si è presentato al convegno di Vicenza, ribadendo che "l'imprenditore che si schiera con la sinistra e si mette sotto il mantello protettivo di Magistratura democratica, lo fa perché ha Le reazioni - Parole alle quali il Comitato di presidenza di Confindustria in un comunicato, senza mai menzionare il premier, ha replicato senza perifrasi: "E' inaccettabile il tentativo prepotente di delegittimare Confindustria". Inoltre, l'associazione degli industriali prende le distanze dalla decisione del premier di infrangere, con un improvvisato comizio, lo schema previsto di un contraddittorio con gli imprenditori al quale si erano attenuti Romano Prodi e Giulio Tremonti, denunciando anche il fatto che si sia fatto accompagnare in sala da centinaia di sostenitori. Dal centrosinistra è arrivato anche il commento di Clemente Mastella, segretario dell'Udeur: "La rozzezza di Berlusconi ha davvero dell'incredibile. Come si fa ad arrivare in casa altrui e a rivolgersi con toni e modalità prive di stile?"  II commento del centrodestra - Di segno opposto i commenti da parte della Casa delle libertà. "A delegittimare i vertici di Confindustria sono tantissimi imprenditori che hanno contestato proprio quei vertici" ha affermato, in una dichiarazione diffusa da palazzo Chigi, il ministro Scajola. Critico anche il ministro del Welfare Maroni: "Evidentemente - ha dichiarato - i suoi vertici hanno la coda di paglia, qualcosa di cui farsi perdonare. In tutti i pareri che ho raccolto con gli imprenditori ho registrato tanti attestati di solidarietà verso il presidente del Consiglio". Secondo il ministro leghista la  "reazione delle prime file (dove era seduto il gruppo dirigente di viale dell'Astronomia) e quella del resto della sala pone un problema di rappresentanza. Berlusconi non ha voluto delegittimare nessuno ma mettere il dito nella piaga per dimostrare lo scollamento tra vertici e resto della platea.Il parere di Prodi - Il centro-sinistra ha criticato l'intervento di Berlusconi. "Quelli del Presidente del Consiglio, ha commentato Romano Prodi, sono toni esasperati che non fanno bene a una campagna elettorale bisognosa di serenità". Dura anche la replica di Piero Fassino: "Sono state le parole di un uomo disperato - ha detto il segretario Ds. "Berlusconi - è l'accusa di Francesco Rutelli - usa ancora una volta parole che dividono il Paese e per spaccare anche la Confindustria". |
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