Home arrow Articoli arrow Politica arrow Confindustria: "Inaccettabile il tentativo di delegittimarci".
animation.gif
Confindustria: "Inaccettabile il tentativo di delegittimarci". Stampa
Scritto da Administrator   
domenica, 19 marzo 2006
Elezioni. Confindustria: "Inaccettabile il tentativo di delegittimarci". Ulivo: "Tg1 fazioso"

 

Il premier sul podio del convegno di Confindustria
Il premier sul podio del convegno di Confindustria


Roma, 19 marzo 2006
L'intervento a sorpresa del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al convegno confindustriale di Vicenza, con violenti attacchi diretti alla stessa confederazione, ai principali quotidiani italiani - accusati di "inventare" la crisi economica - e agli imprenditori che votano a sinistra, ha ulteriormente animato un dibattito politico già teso per l'imminente scadenza elettorale. 

Tra i vertici di Confindustria e il premier è ormai rottura, tanto che il presidente Montezemolo ha preferito non commentare, per il "troppo rispetto" verso le cariche istituzionali del Paese.

"Inaccettabile il tentativo di delegittimarci"
E oggi arriva una dichiarazione dei vertici dell'Associazione. "E' inaccettabile il tentativo prepotente di delegittimare Confindustria e le decine di migliaia di imprenditori che riescono a coniugare l impegno civile e associativo con il successo delle loro imprese sui mercati, contribuendo così in modo determinante alla tenuta dell'economia in momenti difficili", scrive  il Comitato di presidenza di Confindustria in una nota.

Confindustria, afferma la nota del Comitato di presidenza, "nel solco della sua storia e delle sue migliori tradizioni, è, e intende restare, un'associazione libera e indipendente" anche perché, sottolinea, "trae la sua autorevolezza e la sua capacità di proposta da una consolidata autonomia di giudizio che le consente di rappresentare gli interessi delle imprese, piccole e grandi, e quindi di tutti i suoi associati".

Della Valle: è un uomo sull'orlo di una crisi di nervi
"Berlusconi è un uomo sull'orlo di una crisi di nervi". Diego Della Valle, attaccato ieri dal premier nel corso del suo intervento a Vicenza, torna a criticare il comportamento del presidente del Consiglio, e lo fa da una trasmissione tv di Sky sul calcio. "Dopo quello che ho visto ieri a Vicenza, parlare di Berlusconi credo sia un problema per tutti", ha esordito il proprietario della Fiorentina, poi interrotto per "questioni di par condicio".

"Ho visto un uomo stanco, ha fatto scivoloni incredibili...". "Credo che la famiglia debba in tutti i modi stargli vicino, farlo riposare e fare di tutto per farlo tornare...", ha aggiunto Della Valle mentre la conduttrice Ilaria D'Amico lo interrompeva in nome degli obblighi della par condicio. "Scusate, scusate: non me ne intendo. Volevo solo esprimere un giudizio umano, non polemico...". "Se Berlusconi starà meglio tra qualche mese, i rapporti saranno ottimi anche con lui", ha concluso Della Valle.

Le reazioni politiche
Il centro-sinistra a caldo ieri pomeriggio aveva criticato l'intervento di Berlusconi. Quelli del Presidente del Consiglio, ha commentato Romano Prodi, sono "toni esasperati che non fanno bene a una campagna elettorale bisognosa di serenità". Duro Piero Fassino: sono state le parole di "un uomo disperato", ha detto il segretario Ds. Berlusconi, è l'accusa di Francesco Rutelli, usa "ancora una volta parole che dividono il Paese e "voleva spaccare la Confindustria".

Di segno opposto i commenti da parte della Casa delle Libertà. "Chi di speranza vive disperato muore. Disperati sono loro che pensavano di aver già vinto e vedo il centrodestra che ha già messo la freccia e li sta superando". Aprendo la campagna elettorale di An a Milano, Ignazio La Russa, commenta così le dichiarazioni del Premier. Per Maurizio Gasparri le dichiarazioni di Berlusconi hanno fatto capire "che c'è un'Italia reale che lavora e che sta dalla nostra parte: i vertici di Confindustria, ampiamente delegittimati e sfiduciati, dovrebbero riflettere". Fuori dal coro Gianni Alemanno, per il quale "sicuramente c'è dell'imbarazzo perché ritengo che quando un presidente del Consiglio va a casa di qualcuno dovrebbe rispettarne le regole".

Ulivo: "Tg1 fazioso"
Intanto dall'Ulivo giunge un duro attacco anche al Tg1: "Un'altra perla di giornalismo fazioso ci è stata offerta dal Tg1 di ieri sera. Il servizio sulla giornata politica si è prontamente messo a disposizione della 'riconquista di Confindustria' operata, a loro dire, a Vicenza da un premier che, ai più, è sembrato un uomo disperato che parla a ruota libera. Oscurati Della Valle, Montezemolo e Pininfarina, nascosto il fastidio di una parte della sala, esaltata la residua claque berlusconiana, il gioco è fatto", affermano Lusetti, Morri e Santagata componenti del Coordinamento dell'Ulivo che aggiungono: "Noi vogliamo sapere se la par condicio vale anche per il TG1 di Mimun e chiediamo al direttore generale della Rai, al consiglio di amministrazione, all'Autorità garante per le telecomunicazioni se non ritengano ormai intollerabili le continue violazioni di legge e la mortificazione professionale in uso nel principale telegiornale italiano".

< Precedente   Successivo >
Copyright 2004 PRIMOLABORATORIO All rights reserved.
Associazione Culturale No Profit di Comunicazione & Divulgazione Editrice del periodico on line www.primolaboratorio.com
Run on MAMBO