Prodi: Irap corretta, non abolita

"Sul cuneo fiscale vedremo i conti"

Romano Prodi, al convegno di Confindustria a Vicenza, è intervenuto su cuneo fiscale e Irap. Il Professore ha detto agli imprenditori: "Ho promesso un taglio di 5 punti nel primo anno. Penso che più in là si possa anche andare. Ma prima devo vedere come stanno realmente i conti". Sull'Irap Prodi dice che cercherà di correggerla, visto che "tagliarla non è possibile", dato il gettito che produce. Montezemolo soddisfatto dell'intervento di Prodi.Al convegno di Confindustria, il leader dell'Unione ha aggiunto che "con la legge Biagi si è andati oltre la necessità della flessibilità: avvicineremo gli oneri sul lavoro determinato a quelli sul lavoro indeterminato". "Sono per un fisco neutrale - ha annunciato - ma con eccezioni per aiutare la crescita dimensionale delle imprese e per innovazione".

RIPARTE LA CONCERTAZIONE
"Sono sempre stato e sono ancora per la concertazione e per il dialogo: con una Confindustria forte, un sindacato forte e un governo che,alla fine decide". Così il leader dell'Unione ha risposto alle domande di un imprenditore che gli chiedeva come intende governare le relazioni industriali il prossimo governo di centrosinistra. "Riprendere il metodo della concertazione, questo è il metodo che seguiro'. Occorre un confronto serio e forte".

SI' ALLA RICERCA SUL NUCLEARE  
Secondo Prodi bisogna "riprendere la ricerca sul nucleare, ma non avviare la costruzione di nuove centrali'. Il Professore ha detto che tra gli obiettivi del centrosinistra c'è quello di abbassare il costo dell'energia del 20% in 5 anni. "Bisogna continuare le trasformazioni delle centrali a carbone già decise" ha poi detto, in contrasto con la decisione di Marrazzo di fermare i lavori a Civitavecchia.

TORNARE AL MAGGIORITARIO
Il centrosinistra, in caso di vittoria elettorale, metterà mano alla legge elettorale. "Farò di tutto perche' si torni ad un sistema elettorale che assicuri stabilità" ha annunciato Romano Prodi assicurando l'impegno per reintrodurre il maggioritario, perche' garantisce stabilita' di governo.