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CONVEGNO CONFINDUSTRIA: PRODI-BERLUSCONI |
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venerdì, 17 marzo 2006 | |
CONVEGNO CONFINDUSTRIA: QUESTA SERA PRODI, DOMANI BERLUSCONI
Roma, 17 mar. (Apcom) - Si apre oggi a Vicenza il convegno, organizzato da Confindustria, "Concorrenza, bene pubblico". Sarà la platea a cui i candidati premier, Romano Prodi e Silvio Berlusconi, illustreranno la loro ricetta di governo per far ripartire il Paese. C'è molta attesa, ci saranno infatti 5.000 imprenditori ad ascoltare gli interventi di ospiti del calibro di Gunter Verheugen, Commissario europeo e per questioni più strettamente politiche. E' infatti recente l'intervista di Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Confindustria, che ha criticato la politica del governo. Altrettanto fresche le reazioni del premier che ha attaccato Montezemolo sostenendo che non rappresenta tutti gli imprenditori. ntanto un nuovo durissimo attacco alla gestione dell'economia italiana viene dal "Financial Times". "L'Italia sta seguendo la stessa strada dell'Argentina verso la rovina", è il titolo di un durissimo commento sulla situazione delle finanze pubbliche dell'Italia e le similitudini con quelle del paese sudamericano, un dissesto che si concluse con un disastroso default e milioni di risparmiatori coinvolti. L'articolo è di Desmond Lachman, membro dell'American Enterprise Institute, uno dei maggiori think-tank d'oltreoceano, già vice direttore del Policy and Review Department del Fondo monetario internazionale. Come l'Argentina, si legge, l'Italia si ritrova ingabbiata in una situazione monetaria che non le consente più di sfruttare le 'svalutazioni competitive', mentre i conti pubblici sono "un vero disastro". Ma il problema più grave è la perdita di competitività internazionale. "L'unica via d'uscita", afferma Lachman, sono profonde riforme strutturali ma guardando a come procede la campagna elettorale non sembrano avere più probabilità di quante ne avessero "nell'Argentina di Carlos Menem". Implicitamente, scrive ancora, "Draghi riconosce queste similitudini quando afferma che l'Italia deve rafforzare la sua produttività, se intende invertire il declino".
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Ultimo Aggiornamento ( venerdì, 17 marzo 2006 ) |
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