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| Prodi-Berlusconi: poche ore al duello tv |
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| Scritto da Administrator | |
| martedì, 14 marzo 2006 | |
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Prodi-Berlusconi: poche ore al duello tv  Silvio Berlusconi e Romano Prodi Vigilia infuocata per il primo duello tra il premier in carica Silvio Berlusconi e lo sfidante dell'Unione Romano Prodi, in onda alle 21 su Rai Uno. Dalle 18 di stasera la sede Rai di via Teulada sarà blindatissima: niente "pass" per ospiti, grande presenza di carabinieri e polizia. Nello studio 5 trasformato da un ampio telone bianco chiuso da due grandi orologi (e dal probabile tricolore nazionale) con un tavolo di plexiglas e tre poltroncine dal colore neutro, moderatore il direttore del Tg1 Clemente Mimun, cinque telecamere riprenderanno il primo faccia a faccia tra i due grandi protagonisti della campagna elettorale. Il secondo confronto andrà in scena il 3 aprile e avrà come moderatore Bruno Vespa. Già noti i nomi dei due giornalisti chiamati a fare le domande: Roberto Napoletano, del Messaggero, e Marcello Sorgi, della Stampa. Circa duecento i presenti in studio per un dibattito cui si è arrivati dopo innumerevoli polemiche. Inquadrature e "armi strategiche" - Sircana e Bonaiuti, assistenti dei due candidati, potranno seguire il dibattito, insieme ai rispettivi staff, da dietro le quinte. Prodi e Berlusconi non potranno servirsi di carte e documenti, avranno semplicemente a disposizione fogli bianchi e penne per prendere appunti. Alla destra del conduttore Mimun si siederà Berlusconi, la prima domanda sarà rivolta a Prodi. Entrambi avranno un doppio primo piano, uno più stretto, il secondo in campo più ampio. Le regole e i tempi della sfida - Nessuna domanda dai moderatori Mimun e Vespa, ma spazio agli interrogativi posti dai giornalisti (non oltre i 30 secondi a domanda) e niente "tifosi" in trasmissione. Nello studio di Porta a Porta, completamente riallestito, Berlusconi e Prodi saranno seduti e così anche i due giornalisti. Il moderatore starà invece in piedi, con un occhio ai due orologi, ben visibili in studio, per imporre il rispetto dei tempi. I due politici avranno 150 secondi a testa per rispondere alle domande dei giornalisti, previsti ulteriori 60 secondi per le cosiddette chiose (le spiegazioni di qualche concetto particolarmente complicato). Domande e risposte - L'estrazione a sorte ha stabilito che sarà Romano Prodi il primo a rispondere ai due giornalisti in studio. Dopo le due risposte a ciascun quesito, sarà ammessa un replica di un minuto al massimo e un'eventuale controreplica, rigorosamente della stessa durata. Inquadratura fissa e niente bigliettini - L'inquadratura spetterà sempre e soltanto a chi sta parlando: le telecamere non potranno dunque "spiare" le reazioni sul volto della controparte. Le conclusioni - L'ultimo round sarà "libero": il Cavaliere e il Professore avranno dunque a disposizione due minuti e mezzo finali per trarre a proprio piacimento le rispettiva conclusioni. Il leader che ha parlato per primo avrà diritto a concludere per ultimo. L'ordine degli interventi sarà invertito nel match successivo, previsto il 3 aprile. Sottotitoli per i non udenti - Il duello televisivo tra Prodi e Berlusconi sarà disponibile gratuitamente sul sito del Centro d’Ascolto dell’Informazione Radiotelevisiva in versione con sottotitoli. Per la prima volta in Italia le persone non udenti potranno seguire il confronto tra i due candidati premier. Saranno on line anche i successivi duelli tra i leader delle coalizioni. |
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| Ultimo Aggiornamento ( martedì, 14 marzo 2006 ) |
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