Bologna, 7 marzo 2006 - I più veloci sono stati quelli di Rifondazione comunista. Sabato mattina, alle 8.14, avevano già depositato le loro liste, per Camera e Senato, alla Corte d’Appello.
Quasi sul filo di lana, invece, sono arrivati ieri sera gli elenchi di Forza Italia, limati fino all’ultimo da Silvio Berlusconi. Molti, nei vari schieramenti, i delusi. Specie fra i tanti candidati locali che — vantando non ben precisati appoggi romani — si dicevano sicuri di ottenere un posto in lista blindato. Spulciando fra le principali candidature, sono molti i bolognesi in corsa. Noti e meno conosciuti.

Udc : Capilista alla Camera di Udc e An (anche se ormai romani di fatto) ci sono Pier Ferdinando Casini, presidente della Camera, e Gianfranco Fini, vicepresidente del consiglio. Fra i casiniani, prenota un biglietto per Montecitorio Gianluca Galletti, consigliere comunale della lista civica La tua Bologna e capogruppo Udc in Regione, già assessore comunale con Giorgio Guazzaloca. In lista anche Alecs Bianchi, consigliere LtB a Palazzo d’Accursio.
Per il Senato, corrono Maria Cristina Marri (segretario provinciale e consigliere comunale LtB) e Silvia Noè, anche lei sui banchi del Comune per La tua Bologna.

Alleanza nazionale: Folto lo schieramento dei finiani bolognesi. Dopo il leader c’è Enzo Raisi, deputato uscente, coordinatore provinciale. In buona posizione (7) Galeazzo Bignami (Comune). Seguono, più indietro, due consiglieri comunali (Felice Caracciolo e Patrizio Gattuso) e Sergio Guidotti, capogruppo in Provincia.
Al Senato, capolista è Filippo Berselli, sottosegretario e coordinatore regionale. Nelle prime posizioni (3,4 e 6) Stefano Morselli, senatore uscente, Claudia Rubini e Marcello Bignami, consiglieri provinciale e regionale.

Forza Italia: Per Forza Italia, conferma sicura per Fabio Garagnani, deputato uscente, piazzato al numero 6. In lista anche Massimo Palmizio (già alla Camera nel ’96, eletto in caso di vittoria della Cdl), Angela Labanca (consigliere provinciale) e Daniele Carella, capogruppo in Comune.
Per il Senato corre Omer Maurizzi, vicepresidente del consiglio comunale di San Lazzaro.

Ulivo, Ds e Margherita: L’Ulivo schiera Romano Prodi capolista alla Camera. In posizioni sicure le ds Katia Zanotti (deputato uscente), Donata Lenzi, consigliere comunale; e, per la Margherita, Antonio La Forgia (membro del consiglio federale dell’Ulivo) e Andrea Papini (deputato uscente). Fra i candidati, anche i deputati uscenti ds Alfiero Grandi e Franco Grillini e Angelo Prete (Margherita), giovane consulente tributario.
Al Senato, la Quercia schiera l’ex sindaco Walter Vitali, in corsa per il secondo mandato a Palazzo Madama, la new entry Federico Enriques, amministratore delegato della Zanichelli, e Anna Del Mugnaio, già assessore con Vitali, dirigente del partito. Per la Margherita, in lista Teresa Marzocchi, del centro d’accoglienza ‘La Rupe’, e Lucia Leggeri, dirigente scolastico imolese.

Rosa nel pugno: Alla Camera, la nuova formazione La Rosa nel pugno (formata da Sdi e Radicali) schiera al numero 2 il leader socialista Enrico Boselli; tre posizioni più in basso c’è il nome di un altro socialista: Angelo Piazza, già ministro della Funzione pubblica nel governo D’Alema. Al 9, Monica Mischiatti, membro del Comitato nazionale dei Radicali italiani. Nella lista per Montecitorio anche Luca Gianaroli (ginecologo, direttore scientifico del Sismer), Sergio Augusto Stanzani Ghedini , radicale, ingegnere, già candidato della Lista Emma Bonino alla presidenza della Regione e Daniela Mennichelli, archivista.
Per il Senato corrono i radicali Abele Fini e Marco Saladino Saladini Pilastri, notaio.

Verdi: Piuttosto nutrita la pattuglia dei bolognesi nei Verdi. Alla Camera, fra i primi dieci candidati, il Sole che ride schiera Daniela Guerra, capogruppo in Regione, Rocco Gerardo Giacomino, già segretario e capogruppo regionale del Pdci e Gian Luca Borghi, consigliere regionale. Più indietro, l’assessore all’ambiente di Casalecchio, Beatrice Grasselli e il consigliere comunale Roberto Panzacchi.
In corsa per il Senato — dove i verdi hanno una lista con il Pdci e i Consumatori uniti — Filippo Boriani (dirigente della Federazione, già in consiglio comunale) e Marcella Di Folco, fondatrice e presidente del Mit, il Movimento italiano transessuali, anche lei con un passato a Palazzo d’Accursio.

Prc, Italia dei Valori: Rifondazione comunista schiera il segretario provinciale, Tiziano Loreti, per la Camera. Sempre per Montecitorio, i dipietristi dell’Italia dei Valori candidano Paolo Nanni (coordinatore regionale e capogruppo in Regione), Plinio Lenzi, segretario provinciale, e gli altri bolognesi Armando Zirpoli e Gabriele Rosa.
Numero 2 al Senato, Ivonne Stefanelli, già assessore socialista a Palazzo d’Accursio, ai tempi di Walter Vitali, dal 1993 al ’95. Più in fondo nella lista, Luigi Bacci, Arnaldo Naldi e Gianfranco Kolletzek.

Udeur, Mre, Dc-Ps, Socialisti: Per i mastelliani dell’Udeur-Popolari, alla Camera (numero 3) è candidato Stefano Alvergna, assessore provinciale alla comunicazione e ai sistemi informativi; in posizione più defilata Elisabetta Possati, segretario provinciale del partito. Laura Grassi, già assessore con Vitali, trorna alla vita politica come capolista al Senato del Movimento repubblicani europei (Mre). Antonio Preti è candidato capolista al Senato per la lista Democrazia cristiana-Partito socialista, e Franco Piro, già deputato per il Psi, è numero 1 per il Senato per i Socialisti