Vino:gli "Stati Generali " a Roma ..... |
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venerdì, 14 luglio 2006 |
VITICOLTURA: DE CASTRO, AFFRONTARE UNITI RIFORMA OCM Roma, 14 lug. - "Il settore vitivinicolo ha un ruolo strategico per l'agricoltura italia, servono regole europee chiare e la riforma dell'Ocm vino deve puntare alla promozione e alla valorizzazione di un patrimonio quale e' quello italiano. Per sostenere le posizioni dell'Italia ai tavoli di Bruxelles serve ascoltare la voce di tutti, per questo abbiamo indetto gli Stati Generali della vitivinicoltura che si terranno per la prima volta a Roma il prossimo 20 luglio". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro, presentando l'appuntamento del 20 luglio ai giornalisti. "La giornata di ascolto della filiera vitivinicola - secondo il ministro - sara' l'occasione per promuovere il confronto aperto sui punti critici della riforma comunitaria dell'Ocm vino e per coinvolgere tutti i protagonisti del settore nella definizione di strategie comuni che consentano all'Italia di reggere la competizione sui mercati internazionali". Il ministro ha poi spiegato che negli incontri che ha avuto con il collega spagnolo vi e' stata una solida convergenza, che ha trovato i suoi punti cardine nell'evitare il ricorso indiscriminato ad interventi di estirpazione dei vigneti. Un rischio - ha aggiunto De Castro - per l'esistenza di colture magari non vaste ma di grande pregio ed interesse, la cui presenza connota e arricchisce aree a forte vocazione vitivincola. Nella giornata degli Stati Generali una grande attenzione la rivolgeremo anche all'ulteriore miglioramento della qualita' dei nostri vini, poiche' l'Italia deve difendere una storia vitivinicola secolare e crede nell'indubbio valore aggiunto della qualita' e della tradizione". Questa e' una novita' importante per il prosieguo del confronto sull'Ocm. La riforma dell'Unione europea, che partira' dopo la formulazione di proposte giuridiche da parte di Bruxelles, dovra' trovare l'Italia, secondo De Castro, pronta ad una trattativa in cui tutti, dopo aver discusso nelle sedi opportune la scaletta delle priorita' definite, devono difendere la posizione nazionale. De Castro ha detto che nel corso degli Stati Generali vi sara' una "audizione" sia delle imprese, dei sindacati, del sistema regionale, degli enologi e del mondo della cultura per arrivare tutti insieme ad una proposta condivisa. -
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