Fisichella: "Pensavo di non farcela"Schumi: "Torneremo competitivi"

"Era molto caldo dentro l'abitacolo, già a metà gara è stata durissima. Temevo di non farcela a finire. Ringrazio tutti i ragazzi della Renault, non potevo chiedere di più per poter dedicare questa vittoria ad un amico perso domenica scorsa, ciao Pietro". Questo il commento a caldo di Giancarlo Fisichella, provatissimo ma felice dopo la vittoria nel gp della Malesia. Un anno fa aveva dominato nella gara d'esordio in Australia, poi tanti guai. "Questo inizio mi sembra l'opposto dell'anno scorso..." chiude con un sorriso il romano. Alle stelle anche Flavio Briatore "Ci davano per morti e invece eccoci qua. Abbiamo dimostrato di non essere Alonso-dipendenti e che la nostra macchina è velocissima. Oggi non abbiamo visto praticamente nessuno. Per Fisichella fra l'altro l'unico ver avversario in gara è stato Alonso, una coppia di piloti fantastica. va detto che forse avvremmo anche potuto fare meglio gestendo diversamente la quantità di benzina nei pit stop". Partendo dalla settima posizione ho fatto un'ottima prestazione ed una grande partenza, me la sono giocata fin dalla prima curva, ho preso grandi rischi ma era l'unica possibilità". Anche Fernando Alonso è senza dubbio soddisfatto del secondo posto ottenuto oggi nel Gp della Malesia. Il campione del mondo in carica è risalito dalla settima posizione finendo al podio, solo dietro al compagno di scuderia, Giancarlo Fisichella. "La seconda parte della gara è stata più difficile, ma è andato tutto bene, peccato solo per i problemi avuti ieri". Il pilota della Renault è partito con più benzina. "Non c'è stato nessun problema per il peso extra". Alonso è in testa alla classifica piloti. "Ottenere 18 punti in due gare non me lo sarei aspettato, è andato oltre le nostre aspettative. Abbiamo iniziato benissimo, è una bellissima prima parte di campionato, dove abbiamo ottenuto la migliore posizione possibile". E Michael Schumacher? Tutto sommato appare soddisfatto: "Faccio i complimenti alla Renault e a Fisichella - ha detto il ferrarista - ma devo dire che dopo il primo pit stop non sono più riuscito a tenere il ritmo di gara originale. Tuttavia non possiamo lamentarci: dopo tre motori cambiati non è male essere dove siamo, ossia al secondo posto alle spalle della Renault. Devo dire fra l'altro che visto l'andamento della stagione - con tanti team che possono andare a podio - è importantissimo prendere punti, come stiamo facendo ora. Dopo l'Australia comunque sono sicuro che torneremo competitivi". "La strategia ha funzionato, ho fatto una buona partenza, ma poi ho dovuto aspettare molto perchè avevo molto carburante sulla macchina, devo dire che sono contento, partire in ultima fila e arrivare quinto è un'ottima prestazione, senza cambio di motore potevamo arrivare più in alto, ma sono cose che succedono". Felipe Massa alla sua seconda gara sulla Ferrari ha ottenuto un incoraggiante quinto posto, partendo in penultima posizione per aver cambiato due motori. La Formula uno ora si sposta in Australia dove la rosse devono recuperare il terreno perduto dalle Renault. "Ora dobbiamo lavorare - spiega Massa - per evitare questi problemi e lottare con le scuderie che ci precedono. Oggi davanti a Schumi? Sono contento. E' uno dei migliori piloti al mondo e mi fa piacere poter lottare con lui". "E' stata una gara durissina - dice invece Jarno Trulli - avevo la macchina completamente sbilanciata, in partenza mi hanno praticamente distrutto la coda in una tamponata, avevo tutto l'estrattore a pezzi. Ho cercato di dare il meglio, ma l'aerodinamica era compromessa. Quest'anno comunque sembriano soffrire un po' troppo il cambiamento di gomme (da Michelin a Bridgestone ndr) e non riusciamo a mettere a punto bene la macchina. Apparenmeente non sembiamo vicini a una soluzione".