Le elezioni amministrative si terranno il 28 maggio (primo turno) e l'11 giugno (eventuali ballottaggi). Lo ha deciso oggi il Consiglio dei Ministri. La notizia è stata resa nota dal ministro per le Politiche comunitarie Giorgio La Malfa.

Il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu ha detto che la decisione sulla data è stata presa dal governo tenendo conto anche delle "valutazioni" fatte dai partiti dell'opposizione e delle preoccupazioni di tutte e due le coalizioni di "non sovrapporre" le diverse scadenze elettorali. Pisanu ha aggiunto che lo stesso criterio è stato adottato per la messa a punto delle nuove schede elettorali.

Quanto al referendum sulla devoluzione, il Consiglio dei Ministri non ha preso alcuna decisione sulla data della consultazione, "perché - ha detto Pisanu - siamo in attesa dell' ordinanza di ammissibilità della Corte di Cassazione che dovrebbe essere emessa il 21 aprile".

Il ministro Pisanu ha spiegato che spetterà poi al presidente della repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, indire la data del referendum. "Solo dopo questo atto - ha concluso Pisanu - spetterà al governo fissare la data che dovra' essere compresa tra il 50/o e il 70/o giorno dalla data di indizione".