Berlusconi, vado lo stesso in tv

Professore, senza conferenza premier vengo subito

(ANSA)ROMA,7 MAR -'Rispetto la decisione di Prodi, ma non faro' un passo indietro circa il diritto della mia coalizione di rivolgersi ai cittadini", dice Berlusconi. Il premier, dopo la decisione della Rai di annullare la sfida tv, obietta che "non si puo' mettere il bavaglio al leader di una coalizione". Da Porta a Porta la replica di Prodi: "Se c'e' una rinuncia alla conferenza stampa finale vengo a piedi a fare il dibattito. Non ho problemi".

ELEZIONI/ PRODI MOSTRA SCHEDA: E' UN LENZUOLO DI 1 METRO QUADRATO

"Appendetelo in tutte le case"

Roma, 7 mar. (Apcom) - "E' un lenzuolo di un metro quadrato. E' il risultato della sciagurata legge elettorale". Romano Prodi mostra alle telecamere di 'Porta a porta' un facsimile della scheda elettorale con la quale gli elettori dovranno confrontarsi alle prossime elezioni.

"Questa bella schedona che avete visto - spiega il leader dell'Unione - è il risultato della nuova legge elettorale con la quale Berlusconi ha voluto erodere la sicurezza e la stabilità del governo del Paese. Un fatto che non è perdonabile". Quindi conclude con ironia: "Questo 'lenzuolo' va appeso in tutte le case".

 

UE/ PRODI: SE SI RAFFORZA EUROPA, POSSIBILE CAMMINO CON USA

Viaggio Berlusconi in Usa? Ribadisco mia differenza politica

Roma, 7 mar. (Apcom) - E' possibile un cammino comune fra Usa ed Europa su Iraq, Iran e Palestina? "Le condizioni ci sono, ma bisogna che l'Europa si rafforzi". Lo afferma il leader dell'Unione Romano Prodi, tornando inoltre ad affrontare nello specifico la questione irachena: "Il governo non ha capito la profondità dei problemi dell'Iraq".

Il Professore ritorna inoltre a parlare del viaggio negli Stati Uniti del premier Berlusconi: "Se Berlusconi va a Washington a ribadire l'amicizia tra Italia ed Usa - spiega Prodi - come hanno fatto nel passato molti altri presidenti del Consiglio italiani, sono la persona più felice del mondo. Ma se tu vai a essere premiato perché hai favorito una guerra a cui noi non crediamo - aggiunge il leader dell'Unione - ribadisco la mia differenza politica". Prodi ci tiene però a sottolineare che "nessuno ha però mai messo in dubbio il rapporto fra Europa, Italia e Stati Uniti".

 

ELEZIONI/ PRODI: NONOSTANTE PREMIER IN TV RISTABILITE DISTANZE

"Nostra ripresa chiara e netta, siamo come a dicembre"

Roma, 7 mar. (Apcom) - "Abbiamo più che recuperato quello che avevamo a dicembre, c'è stato un momento in cui sembrava ci fosse un recupero della Cdl", ma ora "c'è una ripresa chiara e netta". Lo dice il leader dell'Unione Romano Prodi, a proposito della distanza nei sondaggi fra le due coalizioni.

A chi gli domanda se nel recupero della Cdl siano contate le apparizioni in Tv di Berlusconi, Prodi risponde: "Sì, hanno un'influenza enorme nell'elettorato, ma noi abbiamo ristabilito le distanze".

 

QUIRINALE/ PRODI: IL RISULTATO ELETTORALE INFLUIRA'

"Non c'è un metodo bipartisan ma individuare persona migliore"

Roma, 7 mar. (Apcom) - "Non c'è dubbio che il risultato elettorale influirà" sull'elezione del prossimo presidente della Repubblica. Lo ha detto Romano Prodi nel corso della registrazione di 'Porta a porta' sottolineando che "non c'è un metodo bipartisan per l'elezione del capo dello Stato. Il problema è vedere qual è la persona che meglio può svolgere quel ruolo".

PRODI: PRESIDENZA DI UNA CAMERA A CDL? IPOTESI IMPRATICABILE

"Dopo legge elettorale e riforma costituzionale"

Roma, 7 mar. (Apcom) - "Un anno fa avevo suggerito di dare una carica istituzionale all'opposizione ma di fronte alla legge elettorale e alla riforma costituzionale: ora la considero un'ipotesi impraticabile". Lo ha detto Romano Prodi nel corso della registrazione di 'Porta a porta' rispondendo a Bruno Vespa che gli chiedeva se pensava, in caso di vittoria del centrosinistra, di offrire la presidenza di una delle Camere ad una opposizione di centrodestra.

 

UNIONE/ PRODI: SU MISSIONI INTERNAZIONALI SI DECIDE A MAGGIORANZA

"Quando c'è da decidere, decido" 

Roma, 7 mar. (Apcom) - "Quando c'è da decidere, decido". Risponde così il leader dell'Unione Romano Prodi, intervenendo a 'Porta a porta', a chi gli domanda se non ritenga realistica una impasse all'interno del centrosinistra su temi di politica estera legati a missioni internazionali. Prodi ricorda come per l'Afghanistan "si è presa una decisione" e che la regola è che "in una coalizione si decide a maggioranza".

Il leader del centrosinistra ricorda inoltre come "l'unica missione di successo per l'Italia è stata l'Albania", una missione portata avanti "in un momento difficile". In quel caso, conclude Prodi, "la coalizione mi ha seguito".

 

 

LIBIA/ PRODI: A GOVERNO E' MANCATA COLLABORAZIONE CON TRIPOLI

"Risolvere controversie rispettando diritti e doveri reciproci"

Roma, 7 mar. (Apcom) - "Credo che con la Libia dovevamo lavorare in modo molto più congiunto". Il leader dell'Unione Romano Prodi torna ad affrontare il nodo dei problemi dell'Italia con il governo libico. Prodi rivendica di aver "iniziato il disgelo con la Libia", perché spiega che "il primo obiettivo è la pace nel Mediterraneo".

Il leader dell'Unione considera prioritario chiudere i problemi con Tripoli, ma all'insegna dei diritti e dei doveri: "C'è da chiudere le controversie, ma se non lavoriamo insieme non chiudiamo niente - spiega Prodi -. Io ho detto anche alla tv libica che la violenza è intollerabile". La situazione può risolversi - conclude il Professore - con "il rispetto reciproco dei diritti e dei doveri", perché "se non ci parliamo, succede l'ira di Dio".

 

ULIVO/ PRODI: DC E' STORIA CHIUSA, OGGI C'E' PARTITO DEMOCRATICO

"Impossibile ricomporre la storia di ieri"

Roma, 7 mar. (Apcom) - "Il Partito democratico cattolico è stato un pezzo importante e positivo ma è un pezzo di storia chiuso ora abbiamo il bipolarismo e il Partito democratico che è un partito di centrosinistra che mette assieme cattolici ma anche socialisti e laici-liberali". Lo ha detto Romano Prodi nel corso della registrazione di 'Porta a porta' rispondendo ad una domanda di Bruno Vespa a proposito della tradizione democristiana e della recente visita di Helmut Khol a Roma. "La storia italiana oggi va verso il Partito democratico - ha ribadito il leader dell'Unione - un partito che ha come obiettivo principale il riformismo. E' impossibile ricomporre la storia di ieri".

DROGA/ PRODI: PUNITIVA LEGGE CDL, NECESSARIA RIFLESSIONE

Con l'opposizione dopo le elezioni politiche 

Roma, 7 mar. (Apcom) - Il leader dell'Unione Romano Prodi, parlando negli studi televisivi di 'Porta a porta', torna ad affrontare il tema della legge sulla droga varata dalla Cdl: "Non è di certo una legge organica - spiega il Professore - non tiene conto dei problemi dei giovani, è una legge puramente punitiva". A tempo dovuto, aggiunge Prodi, bisognerà intervenire con una legge che "aiuti le famiglie e i loro problemi".

"Ha ragione Muccioli - continua Prodi - è una legge elettorale". Il leader dell'Unione spiega che dopo il 9 aprile "bisognerà riflettere con l'opposizione" su questo tema.

 

 

SANITA'/ PRODI: LISTE D'ATTESA, TRA I NOSTRI IMPEGNI FONDAMENTALI

Così il Professore a 'Porta a porta'

Roma, 7 mar. (Apcom) - Intervenire sulle liste d'attesa nella Sanità pubblica "è uno dei nostri impegni fondamentali". E' la promessa del leader dell'Unione Romano Prodi intervenuto questa sera a 'Porta a porta'.

ELEZIONI/ PRODI 'BACCHETTA' VESPA: QUANTI DETTAGLI MI CHIEDE...

"Vediamo se anche domani sera farà lo stesso con Berlusconi"

Roma, 7 mar. (Apcom) - Breve battibecco durante la puntata di 'Porta a porta' di questa sera tra il leader dell'Unione Romano Prodi e il giornalista Bruno Vespa. Ad una domanda del conduttore sulle possibili modifiche alla legge sull'appello, il Professore ha risposto con un sorriso: "Che bello, mi sta chiedendo tutti questi dettagli... vediamo se anche domani sera ci saranno gli stessi dettagli", riferendosi al 'Porta a porta' che ci sarà domani con il premier Silvio Berlusconi.

Vespa non si scompone e risponde così al leader dell'Unione: "Se vuole le faccio vedere la registrazione dell'ultima puntata", riferendosi all'ultima apparizione nel programma di Raiuno del presidente del Consiglio.

 

 

ELEZIONI/ PRODI:DA PREVISIONI GOVERNO +8.000 EURO A OGNI FAMIGLIA

Leader Unione mostra una tabella su effettiva crescita Pil

Roma, 7 mar. (Apcom) - "Se le previsioni del governo sulla crescita si fossero realizzate ci sarebbero stati 8.000 euro in più per ogni famiglia italiana". Romano Prodi, nel corso della registrazione di 'Porta a porta', mostra una tabella nella quale si vede il divario tra l'effettiva crescita del Pil in questi cinque anni e quella che risultava dalle previsioni fatte dal governo.

"Le risorse si possono creare - ha detto il leader dell'Unione - ma tenendo conto della realtà e non dei sogni". Quindi, rispondendo a Bruno Vespa che gli chiedeva se la responsabilità di questo divario fosse del premier, Prodi ha risposto: "Le previsioni le ha fatte lui. Anche negli altri Paesi c'è stato l'11 settembre ma solo l'Italia è l'ultimo dei 25 Paesi europei".

Il leader del centrosinistra sottolinea quindi che "dal 12 settembre tutti gli altri Paesi hanno adeguato le loro politiche, l'Italia no e siamo due punti dietro alla crescita europea. Io non voglio fare miracoli ma con il dialogo e proposte precise voglio che il nostro Paese riprenda la media Ue".

 

 

ENEL/ PRODI: BLOCCARE ACQUISIZIONI SE C'E' ASIMMETRIA

"Riguarda l'energia ma non le banche"

Roma, 7 mar. (Apcom) - "Non ho detto di bloccare le acquisizioni francesi in campo bancario, ho detto di bloccarle dove c'è asimmetria e lo confermo, ma sulle banche non c'è asimmetria". Romano Prodi chiarisce, nel corso della registrazione di 'Porta a porta', le sue dichiarazioni dopo la vicenda Enel-Suez a proposito dell'ingresso di banche francesi nel settore bancario italiano. "Nel campo dell'energia - ha ribadito il leader dell'Unione - c'è un'asimmetria e questo non è accettabile. Dobbiamo essere aperti sì ma se gli altri sono altrettanto aperti".

 

ELEZIONI/ PRODI: NO A DIVISIONE PER MINISTERO ECONOMIA

Ma se si 'spacchetta' qualche funzione nulla in contrario

Roma, 7 mar. (Apcom) - "Non ho mai detto che si dovesse dividere il ministero dell'Economia". Lo ha detto Romano Prodi nel corso della registrazione di 'Porta a porta', sottolineando che una divisione del ministero "ha un limite: non si può andare a Bruxelles o negli organismi internazionali con due ministri. La politica economica deve essere rappresentata unitariamente. Comunque è un ministero enorme e se qualche funzione viene 'spacchettata' non ho nulla in contrario".

 

 

ELEZIONI/ PRODI: RIVEDERE ESTIMI E POI RIDURRE ICI

"E' una misura per fare giustizia"

Roma, 7 mar. (Apcom) - "E' un concetto di giustizia, ci sono estimi folli e percentuali di Ici altissime. Noi vogliamo adagio adagio mettere a posto gli estimi e poi ridurre l'Ici". Romano Prodi, nel corso della registrazione di 'Porta a porta', chiarisce il senso di una delle proposte contenuta nel programma dell'Unione a proposito delle tasse sulla casa. A chi nel centrodestra ha criticato questo progetto sostenendo che in questo modo 'con una mano si dà e con l'altra si toglie', il leader dell'Unione ha osservato: "Sì, è vero, ma in questo modo si fa giustizia" e comunque ha assicurato che questa misura lascerebbe "reddito invariato ai comuni".

FISCO/ PRODI: SI' A TASSA SUCCESSIONE SE NON GRAVA SU POVERI

"Una decisione su cui stiamo riflettendo"

Roma, 7 mar. (Apcom) - Reintrodurre la tassa di successione? "Non abbiamo ancora preso questa decisione, ci si sta riflettendo, ma la mia opinione è che non si può introdurre un'imposta di successione che grava sui poveri e rende esenti i ricchi". Lo ha detto Romano Prodi nel corso della registrazione di 'Porta a porta' rispondendo ad una domanda del conduttore.

Secondo il leader dell'Unione si può pensare ad una tassa di successione solo per "soglie elevate" non certo per chi "lascia un appartamento ai figli", quindi ricorda che è stato il suo governo per primo a portare questa tassa al 10%. Secondo Prodi quindi il meccanismo dovrà essere studiato perché "se si fa una tassa troppo alta non la paga nessuno" e anche perché tuttora "sono rimaste le imposte sulle transazioni per cui ora una persona di basso-medio livello di reddito le paga, chi ha invece beni come società o conti all'estero non le paga".

 

 

CONTI PUBBLICI/ PRODI: SITUAZIONE SFUGGITA DI MANO A BERLUSCONI

Così Professore a 'Porta a porta'

Roma, 7 mar. (Apcom) - "La situazione gli è sfuggita di mano". E' l'opinione del leader dell'Unione, Romano Prodi, intervenendo a 'Porta a porta', in riferimento alla situazione dei conti pubblici e a come è stata gestita dal premier Silvio Berlusconi.

 

CONFLITTO INTERESSI/ PRODI: SERVE LEGGE SEVERA SU MEMBRI GOVERNO

Berlusconi non potrà fare neanche il deputato? Ne discuteremo

Roma, 7 mar. (Apcom) - Un eventuale governo di centrosinistra metterà mano alla legge sul conflitto d'interessi che "dovrà essere severissima sui membri del governo perché non si può decidere su interessi propri". Lo ha detto Romano Prodi nel corso della registrazione di 'Porta a porta' ricordando quanto accaduto in questi anni con la presenza di un presidente del Consiglio che aveva interessi in molti settori.

Secondo il leader dell'Unione infatti era quantomeno insolito vedere "Berlusconi che utilizzava una porta girevole per uscire dalla stanza del Consiglio dei ministri quando si decideva su cose che lo riguardavano". A Bruno Vespa che gli domanda dunque se il premier con una nuova legge sul conflitto d'interessi non potrà fare neanche il deputato Prodi risponde: "Questo dovrà essere oggetto di discussione".

 

 

PRODI: DOPO GOVERNO BERLUSCONI IMMENSAMENTE PIU' RICCO DI PRIMA

"Prima aveva grossi debiti. E' una cosa fantastica"

Roma, 7 mar. (Apcom) - "Berlusconi esce da cinque anni di governo con una ricchezza immensamente maggiore di prima". Lo dice Romano Prodi nel corso della registrazione di 'Porta a porta' mentre discute della questione del conflitto d'interessi. A Bruno Vespa che gli chiede se a suo avviso il premier si sia arricchito grazie all'attività di governo il leader dell'Unione risponde: "Constato che prima di entrare in politica le sue società avevano un indebitamento fortissimo. Oggi è il terzo uomo più ricco d'Europa, secondo Forbes ha un patrimonio di 10 miliardi di dollari... sicuramente non ne esce impoverito".

Se sia una coincidenza oppure no Prodi non lo dice: "Constato solo che nessuno si è arricchito in questo modo. E' una cosa fantastica". 

 

 

 

TV/ PRODI: NESSUNO VUOLE DISTRUGGERE MEDIASET, E' RISORSA

"Ma duopolio stretto fa mancare concorrenza"

Roma, 7 mar. (Apcom) - Il leader dell'Unione, Romano Prodi, intervenendo a 'Porta a porta', affronta l'argomento del duopolio Rai-Mediaset e chiarisce: "Nessuno vuole distruggere Mediaset, è una risorsa del Paese. Bisogna solo regolare il mercato". Prodi risponde così a chi gli domanda 'che ne sarà di Mediaset' nel caso in cui l'Unione vincesse le elezioni politiche, ed aggiunge: "Noi dovremo favorire la concorrenza, e in questo duopolio stretto non c'è concorrenza", spiegando che una situazione del sistema televisivo simile a quella italiana "non esiste in nessun altro Paese europeo".