''E' la più grande emozione della mia vita, è stata una lunga corsa durata tredici anni. Ho vinto il mio campionato del mondo partendo dalla panchina. Dedico questo premio al mio Paese, al mio pubblico e alla mia famiglia. Non pensavo di poter provare una gioia così profonda: quando me lo hanno detto, mi sono mancate le ginocchia''.

Con queste parole Laura Pausini ha ringraziato il pubblico dello Staples Center di Los Angeles nel ricevere il Grammy per il migliore album latino pop con il suo Escucha.

Laura è la prima cantante italiana ad avere vinto il prestigioso riconoscimento internazionale che, nel campo della musica, equivale agli Oscar per il cinema. La cantante italiana era data per favorita visto il successo commerciale dei suoi album e la sua permanenza al primo posto delle classifiche della musica latina.

''Questa per me - ha affermato Laura – è anche una rivincita, un momento di orgoglio e di grande soddisfazione personale, considerato il fatto che ho appena finito un disco importante con un nuovo team ed è un momento in cui mi viene anche da pensare a quelle persone che agli inizi scommettevano che la mia carriera sarebbe finita dopo il secondo Sanremo. Invece eccomi qui''.

E quella che doveva essere la serata della superfavorita Mariah Carey è stata invece il trionfo degli U2 che con How to dismantle an Atomic Bomb hanno conquistato cinque premi su cinque nomination, tra cui migliore album dell'anno e migliore canzone dell'anno, con Sometimes you can't make it on your own.

Il premio per il miglior singolo dell'anno è andato, invece, ai Green Day, con la ballata Boulevard of Broken Dreams, che ha battuto Mariah Carey, uscita sconfitta se non per tre Grammy vinti in categorie meno importanti. John Legend ha invece vinto tre Grammy, tra cui quello come migliore nuovo artista.

Kelly Clarson, prima vincitrice di America Idol, è stata premiata come migliore artista femminile mentre Stevie Wonder come migliore artista maschile. Migliore assolo rock per Bruce Springsteen con la sua Devils and Dust che ieri sera, dopo essersi esibito ha pronunciato la frase ''Bring them home'', riferito ai soldati americani impegnati in guerra. Spazio anche per un gruppo leggendario: il grammofono per il migliore album rock è infatti andato a Bigger Bang, dei Rolling Stones. Kanye West, anche se, come accaduto lo scorso anno, ha perso i premi importanti ha trionfato nella sezione rap, e ha vinto per il migliore album, migliore canzone e best rap solo performance. Il premio alla carriera è andato, postumo, a Richard Pryor.