Prodi su elezioni e confronto TV. |
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giovedì, 02 marzo 2006 |
Elezioni. Prodi: nessun pareggio, aumenta il distacco dalla Cdl. Confronto tv ma con le regole Il leader dell'Unione Romano Prodi
Roma, 2 marzo 2006 "Non c'è nessuna possibilità di una grande coalizione" in Italia, come è successo in Germania, anche perché "è l'ora di un chiarimento". Il leader dell'Unione Romano Prodi, dai microfoni di Radio Montecarlo, ha escluso la possibilità di un pareggio tra centrodestra e centrosinistra alle elezioni del 9 aprile. "Noi ci siamo presentati come coalizioni alternative e credo sia l'ora di un chiarimento, bisogna vedere se la Cdl ha governato bene o male".
Per Prodi, infatti, il centrodestra "ha governato per 5 anni sempre insieme, Fini e Casini non si sono mai distaccati dalle decisioni che hanno rovinato l'Italia". Quindi, ha ribadito Prodi, "o governiamo noi o governano loro. Con serenità e tranquillità". Se poi, ha aggiunto il Professore, "alla Camera e al Senato ci saranno risultati diversi, cosa che io non credo perché i sondaggi ci danno un margine di vantaggio rassicurante che è cresciuto ancora nell'ultima settimana, bisognerà tornare a votare".
Infine, tornando a commentare gli ultimi sondaggi, Prodi ha ripetuto: "I sondaggi sono buoni come sempre, nell'ultima settimana il distacco seppur leggermente è aumentato. Io sono tranquillo, vado alle elezioni tranquillo".
Prodi: confronto tv senza regole non è dignitoso "Ma quale tormentone? Io ho detto chiaramente che il confronto tv con Berlusconi lo voglio fare con regole paritarie, ma loro ribattono con la conferenza stampa finale del premier, e questo è paritario?", ha chiesto il leader dell'Unione. Il Professore ha ribadito che il confronto televisivo "io lo voglio fare, ora devono rispondere loro. Io ci sto, ma senza regole è ridicolo e non dignitoso".
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Ultimo Aggiornamento ( giovedì, 02 marzo 2006 )
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