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Premier: corruzione in poteri rossi Stampa
Scritto da Administrator   
sabato, 25 febbraio 2006

"Intreccio è sempre di stessa scuola"

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Silvio Berlusconi ha iniziato il suo comizio elettorale a Milano accusando la sinistra. "Se c'è qualcosa di corrotto in Italia è il loro sistema di intreccio di potere fra giunte rosse, cooperative rosse, magistratura rossa e quel partito che è sempre lo stesso", ha detto il prersidente del Consiglio. A proposito dei Ds: "Una scuola che è sempre la stessa e che ha corrotto le menti di troppi, troppi italiani".

Il premier è stato interrotto all'inizio del suo discorso al Mazda Palace da Pietro Ricca, un ragazzo che già due anni fa lo aveva apostrofato a Palazzo di Giustizia di Milano con il termine "buffone". Il premier dal palco gli ha replicato "non ci sogneremmo durante una festa come questa di fare quello che fai tu" e ha continuato il comizio. Il contestatore è stato rapidamente allontanato dal servizio di sicurezza

"Il comunismo è terrore, paura, miseria e morte"
Per il presidente del Consiglio, il comunismo è fonte di terrore, paura, miseria e morte. "Questa filosofia ogni volta che si è trasformata in forza di governo ha dato morte ai propri cittadini", ha dichiarato. Il premier ha invitato a scegliere il prossimo 9 aprile non tanto tra se' stesso e Prodi, bensì tra due filosofie che intendono la società e lo Stato in modo totalmente diverso: "Per la sinistra lo Stato è al di sopra dei cittadini e deve intervenire in ogni aspetto della loro vita". "Come possiamo fidarci di queste persone? - si chiede il premier -. Vi fidereste di un chirurgo che applicasse una tecnica che ha fatto morire tanti pazienti? Vi fidereste di un avvocato che ha ammazzato in galera tutti i suoi clienti? Vi fidereste di chi sostiene che il comunismo sia un fattore di felicità?".

L'attacco a Prodi
"Prodi ci ha fatto sapere che non intende accettare le date fissate dalla Rai per il confronto elettorale e ha proposto regole assai fumose per evitare l'incontro", ha detto il premier. Il leader dell'opposizione, ha aggiunto, si comporta "come Bertoldo, quel signore che fu condannato ad essere impiccato ma a cui fu offerta la scelta dell'albero: è ancora li' che gira per le foreste di mezza Europa". "Altro che serieta', sarebbe l'inconcludenza e l'impotenza al governo". ha detto facendo il verso al manifesto elettorale del leader dell'opposizione. Il presidente del Consiglio ha citato dei dati sugli investimenti nei lavori pubblici affermando che l'attuale governo ha investito un volume dieci volte superiore al governo del centrosinistra. Inoltre, ha concluso Berlusconi, le "frange estreme" dell'opposizione costituita da "Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, No global e Disobbedienti" impediranno al centrosinistra di governare perche' "sono i partiti del 'no' ".

L'appello agli azzurri: "Siate missionari di verità"
"Ho portato lo spadone e dopo girerò tra voi e ve lo batterò sulla spalla destra perché sulla sinistra non ce la faccio. Vi nominerò tutti missionari della verità", ha detto il presidente del Consiglio. "Da qui al 9 aprile - ha aggiunto - dovrete andare a raccontare che l'Italia non è vero che va male, come dice la sinistra. Dovrete raccontare tutte le cose che ha fatto il nostro governo".
"Prima delle mie apparizioni televisive solo il 16% degli italiani era convinto che il governo avesse mantenuto gli impegni ora questa percentuale è salita al 50%", ha aggiunto. Prima di andare il televisione, ha aggiunto Berlusconi, "avevo capito di aver sbagliato perché non si può portare la croce a cantare al tempo stesso. Noi avevamo solo portato la croce ed è per questo che gli italiani non avevano capito quanto avessimo fatto". "Per questo -ha spiegato- sono stato costretto a frequentare le televisioni e le radio con un risultato che si premia da solo: il 50% degli italiani infatti è convinto dell'operato positivo del nostro governo, un governo che ha mantenuto i suoi impegni, e sono consapevoli del grande lavoro che ne è venuto fuori".

Le barzellette e i racconti del premier
Il presidente del Consiglio, durante il comizio al Mazda Palace, ha raccontato anche una barzelletta su Romano Prodi. "Prodi - ha detto il premier - si stava allenando su una spiaggia per la maratona quando ha inciampato contro qualcosa di duro. E' sbucata la lampada di Aladino. E' uscito il genio e Prodi ha chiesto di poter esaudire un desiderio e gli ha mostrato una carta del Medio Oriente chiedendogli di mettere pace tra due Stati che da tempo si fanno la guerra". "Il genio - ha continuato a raccontare Berlusconi - ha detto a Prodi che era un desiderio impossibile da esaudire. Prodi allora ha pensato ad un altro desiderio e dopo un'ora ha chiesto al genio di farlo diventare intelligente come Berlusconi". Tra le risate del pubblico, il premier ha concluso la barzelletta: "Il genio ha risposto a Prodi: 'Allora è meglio se torniamo al primo desiderio".
Berlusconi trova il momento per scherzare chiedendo alla platea di essere ascoltato "almeno qui, visto che non posso farlo in televisione, fatemi elencare le cose che abbiamo attuato". "Mi viene in mente mia zia Marina -ha detto Berlusconi- che una volta ad Arcore sorpresi davanti ad uno specchio con un vestito raggiante di rose rosse mentre ripeteva 'come te se bela, come te se bela'. Zia, le dissi, ma te lo dici da sola? Le chiesi e lei mi rispose 'per forza, non me lo dice mai nessuno"'.

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