I poli sono alla stretta finale sui programmi e sulle candidature
Roma, 24 febbraio 2006
"Io sono il capo unico della coalizione". Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi nell'illustrare il programma firmato dai partiti della CdL. "Sono in corso nuove sottoscrizioni da parte di altri movimenti nella sede di Forza Italia. Alla fine ci sara' un numero sostenuto di liste che aderira' a questo programma", ha ancora detto.
-1 punto Pil spesa pubblica e +1 crescita
Un grande patto tra Stato, Regioni, Province, Comuni, risparmiatori e investitori che produca, attraverso i suoi effetti, un punto di pil di minore spesa pubblica e un punto di pil di maggiore crescita. E' questo uno dei punti qualificanti del programma della Cdl, sotto la voce "finanza pubblica", che il presidente del Consiglio ha illustrato oggi alla stampa.
I poli sono alla stretta finale sui programmi e sulle candidature
Il leader della Cdl Silvio Berlusconi ha presentato il programma. "Ha 261 pagine in meno rispetto al programma della sinistra - ha spiegato il premier - e' un seguito del programma del 2001".
Gianfranco Fini ha annunciato la candidatura nelle file di An dell'avvocato Giulia Bongiorno (ha difeso Giulio Andreotti e Francesco Totti). La Bongiorno sara' candidata a Roma come indipendente e avra' un posto in lista sicuro. Fini ha spiegato: "abbiamo preso e mantenuto l'impegno di garantire una qualificata presenza femminile".
L'ufficio politico dell'Udc, con Casini, ha deciso di candidare nelle liste del Senato in Sicilia Calogero Mannino, ex ministro della Dc, numero due dietro Salvatore Cuffaro.
Pace fatta tra la Dc di Gianfranco Rotondi e Berlusconi dopo le incomprensioni di ieri, quando il segretario Dc aveva minacciato di non presentare il simbolo.
Emanuele Filiberto, pur non candidandosi, ha annunciato che appoggera' la Dc di Rotondi.
Intanto da Bruxelles Tremonti ha annunciato che la Lega ha firmato il programma, e che nel programma figurano la portabilita' del conto bancario, la "basic tax" per giovani e anziani e il libretto per i bebe'.
Sul fronte del centrosinistra Ds e Margherita hanno riunito nel pomeriggio la Direzione per definire le liste. Non ci sono state novita' di rilievo. Per i Ds e' stato recuperato Giuseppe Giulietti. Rimangono solo aperte le candidature alla Camera e al Senato per la Campania. E' stato il segretario della Quercia Piero Fassino a spiegare al termine della riunione che "pero' non c'e' alcun caso Campania. Semplicemente le candidature non sono state definite e cio' avverra' domani" Soddisfazione nella Margherita. Il coordinatore nazionale Dario Franceschini ha riferito del "lavoro molto importante" svolto oggi pomeriggio, e ha sottolineato la maggiore presenza di donne non solo fra le candidate, ma anche fra le candidate con ragionevoli
possibilita' di essere elette.
A poche ore dalla chiusura delle liste, nuove candidature per la Rosa nel Pugno. Le new entry sono il costituzionalista Michele Ainis, il regista Marco Bellocchio, lo scrittore e giornalista Fabrizio Rondolino, i saggisti, politologi e accademici Luciano Cafagna, Pio Marconi, gia' membro del Csm e Luciano Pellicani. Lo rende noto un comunicato della Rosa nel Pugno.
Domenica alle 16 scadono i termini per la presentazione al Viminale dei simboli per le prossime elezioni politiche. Sempre domenica alle 16 le coalizioni dovranno presentare il programma comune e indicare il capo della coalizione. Allo stato i partiti maggiori hanno presentato solo i simboli per le circoscrizioni estere, nei quali compaiono i nomi per esteso di Prodi e Tremaglia. Pdci e Verdi correranno al Senato con un unico simbolo. La Svp e' alleata dell'Unione, cosi' come i Repubblicani europei di Luciana Sbarbati che correranno pero'
solo al Senato.
