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CONFRONTO TV?... COMINCIAMO DAI PROGRAMMI |
Scritto da Administrator | |
mercoledì, 22 febbraio 2006 | |
"Noi un candidato premier,loro tre" Da Prodi impegno per governare 5 anniRomano Prodi presenta a Roma il programma dell'Unione e annuncia: "Ci impegnano a governare assieme per 5 anni. Il primo provvedimento sarà tagliare le tasse sul lavoro di 5 punti". E poi, riferendosi alle tre punte della Cdl, dice: "L'elettore che vota a destra non sa quale sarà il programma perché ognuno dei tre ne ha uno proprio". "Il futuro dell'Italia - chiude -parte dalla scuola". L''Iraq? "Se vinceremo proporremo immediatamente il ritiro"
www.incontriamoci.romanoprodi.it/ "Presentiamo un grande progetto per il governo dell'Italia, 'per il bene dell'Italia', come abbiamo voluto intitolarlo. Ed e' un impegno vincolante per tutti noi. L'impegno di governare assieme per 5 anni". Romano Prodi apre cosi' il suo discorso ala convention programmatica dell'Unione n un teatro Eliseo stracolmo di simpatizzanti che sono tornati a ritmare la richiesta di 'unita', unita" ai vertici dei partiti della coalizione."A differenza della destra - prosegue - noi ci presentiamo alle elezioni con un programma di governo che oggi sottoscriviamo e a cui ci riteniamo vincolati. L'elettore che vota per le liste della destra non sa, in caso di vittoria, chi avra' il compito di guidare il governo. E non sa quale sara' il programma perche' ognuno dei tre che aspira esplicitamente a guidarlo ne ha uno proprio, e solo le urne potrebbero dire quale prevarra". "E' ora di voltare pagina per il bene dell'Italia" è lo slogan di Prodi. Questi in sintesi i punti del programma dell'Unione presentato dal Professore se l'Unione incontrera' il successo elettorale nella tornata di aprile : abbatimento di 5 punti del costo del lavoro, una vera politica a sostegno delle famiglie, lotta all'evasione fiscale, ritiro del nostro contingente dall'Iraq in tempi tecnicamente possibili, scuola-formazione-ricerca, piu' Europa e difesa della Costituzione, sono gli ingredienti della 'ricetta' del centrosinistra per il rilancio dell'Italia. Un obiettivo cui il Professore guarda con "ottimismo: ce la possiamo fare, l'Italia ce la puo' fare".Mentre la Rosa nel Pugno non ha partecipato alla convention, Romano Prodi ha difeso le unioni civili, anche se Mastella mantiene le sue riserve e alla fine della trattativa notturna dell'altra sera il testo iniziale del programma esce asciugato dopo ore e ore di confronto: "Sulla famiglia - afferma Prodi dal palco - il governo della destra ha fatto molta retorica, ha speso molte parole e mena scandalo per il nostro proposito di regolamentare in maniera civile le unioni di fatto, ma il vero scandalo e' l'assenza di una politica efficace e ad ampio raggio di sostegno alla famiglia, cosi' come e' definita dalla nostra Costituzione". Il testo su cui si e' giunti ad un'intesa la scorsa notte durante il vertice dell'Unione, ma che vede il dissenso della Rosa nel pugno, afferma: "L'Unione proporra' il riconoscimento giuridico di diritti, prerogative e facolta' alle persone che fanno parte delle unioni di fatto. Al fine di definire natura e qualita' di un'unione di fatto, non e' dirimente il genere dei conviventi ne' il loro orientamento sessuale. Va considerato piuttosto, quale criterio qualificante, il sistema di relazioni (sentimentali, assistenziali e di solidarieta'), la loro stabilità e volontarietà". Il vecchio testo, invece, uscito dal seminario dei leader riuniti a San Martino in Campo all'inizio dicembre, affermava: "Unioni civili: riconoscimento giuridico di una forma di relazione capace di assicurare prerogative e facolta' e di garantire reciprocita' nei diritti e nei doveri. Punto di riferimento è il lavoro svolto nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle Unioni di fatto e il Patto civile di solidarietà, condotta dalla commissione Giustizia della Camera dei deputati. Al fine di definire natura e qualita' di tale forma di unione, non e' dirimente il genere dei contraenti; va considerato, piuttosto, il sistema di relazioni (amicali, sentimentali, assistenziali, di mutualità e di reciprocità) - la sua stabilita' e la sua intenzionalita' - quale criterio qualificante". Cdl, programma in 10 punti: scontro sui candidati neofascisti La Mussolini e Tilgher annunciano l'intesa con Berlusconi
"Francamente non capisco la vostra attesa: abbiamo lavorato assieme per cinque anni e continuiamo a farlo. Eravamo d'accordo prima e andiamo d'accordo anche adesso, anche oggi. Non c'è nulla di imprevisto, né di imprevedibile". Il presidente del Consiglio prova così a smontare il dibattito già partito sul programma della Cdl, tema oggi di un pranzo di lavoro a palazzo Chigi. In verità un novità c'è, ed è che non ci sarà nessun contratto con gli italiani, come fa sapere il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa. |
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Ultimo Aggiornamento ( lunedì, 13 marzo 2006 ) |
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