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Sondaggi/ Amadori (Coesis) ad Affari: la CdL sta recuperando, ma non ci sarà il sorpasso. Stampa
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mercoledì, 22 febbraio 2006
Ds primi, segue Fi. Ecco tutti numeri
Martedí 21.02.2006 13:49
Berlusconi gira la fiction...Image
"C'è un trend di recupero del Centrodestra. La sua comunicazione è stata più efficace e ha ricompattato il proprio elettorato, ma non c'è alcun sorpasso. Rimane un distacco di 3-4 punti, che forse scenderà al 2,5". Così Alessandro Amadori, a.d. Coesis Research, intervistato da Affari. "Il primo partito sono ancora i Ds, oltre il 22%. Forza Italia è salita al 20-21". Ecco tutti i dati e chi rischia di non superare il 2%.


Silvio Berlusconi, citando un sondaggio dell'americana Psb, ha annunciato il sorpasso sul Centrosinistra. Le risulta? Negli ultimi giorni è cambiato qualcosa?
"Agli istituti italiani non risulta una situazione di sorpasso. Da qualche settimana c'è un trend di recupero del Centrodestra, in parte fisiologico perché è normale che avvicinandosi al voto si accorci la distanza tra i due poli. D'altronde, in Italia nessuno schieramento ha mai vinto in modo schiacciante".
E l'altra ragione del recupero della CdL?
"Indubbiamente è stata più efficace la comunicazione del Centrodestra. Nel senso che ha ricompattato il proprio elettorato, riportando alcuni cittadini di area CdL a dichiarare l'intenzione di voto. La strategia di Berlusconi è stata efficace, ma non c'è alcun sorpasso. Rimane un distacco di 3-4 punti percentuali, che forse si assottiglierà ancora, fino a scendere a 2,5 circa, ma non ci sono elementi per dire che sia avvenuto il sorpasso o che possa avvenire agevolmente da qui al 9 aprile".
Tra i singoli partiti, chi è al comando?
"Di poco ma sono ancora in testa i Ds, che per noi si attestano sopra il 22, mentre qualche altro istituto li dà al 23-23,5%".
E Forza Italia?
"Ha recuperato un punto e ha riagguantato quota 20-21%".
Chi è davanti tra la Margherita e Alleanza Nazionale?
"La Margherita è un partito fisarmonica e ha delle forti oscillazioni da sondaggio a sondaggio. In base ai dati medi è più forte An, intorno al 12-12,5%. Mentre i Dl viaggiano in una banda che va dal 10 al 12%".
Rifondazione Comunista?
"E' attorno al 7%, che è il suo bacino. E' l'opposto della Margherita, occupa un segmento rilevante di elettorato molto stabile".
Chi vince tra Udc e Lega?
"Diamo lievemente sopra, di mezzo punto o uno, l'Udc, che è vicina al 6%. Mentre la Lega è molto stabile sul 5%".
Tra i partiti più piccoli, chi rischia di non superare la soglia del 2%?
"Questa è la vera incognita. La Rosa nel Pugno in questa fase sembra avere buone potenzialità di crescita. I Comunisti Italiani sono stabilmente di poco sopra il 2%. L'Italia dei Valori e l'Udeur, invece, tendono a rimanere al di sotto di questa fascia, intorno all'1,5%".
E i Verdi?
"Sono un partito con un elettorato acquisito e anche loro sono abbastanza stabilmente sopra il 2%. Dormono sonni tranquilli come la Rosa nel Pugno e il Pdci".
Alternativa Sociale della Mussolini?
"E' stabile attorno allo 0,9-1%, non è in crescita. E' una nicchia ben precisa di elettorato di destra-destra e tende a rimanere assolutamente ferma".

Alberto Maggi
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